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Arriva il Piano casa con 75mila alloggi, un terzo dalle banche

Piano casa contro lemergenza abitativa

Il governo si prepara a varare il “Piano casa”: l'obiettivo è mettere sul mercato settantacinquemila immobili dell'edilizia residenziale pubblica oggi inutilizzati per frenare l'emergenza abitativa, ristrutturandoli o, se necessario, demolendoli per poi ricostruirli. Per cui, senza consumare su...

Il governo si prepara a varare il “Piano casa”: l’obiettivo è mettere sul mercato settantacinquemila immobili dell’edilizia residenziale pubblica oggi inutilizzati per frenare l’emergenza abitativa, ristrutturandoli o, se necessario, demolendoli per poi ricostruirli. Per cui, senza consumare suolo pubblico, ma coinvolgendo, magari, anche le banche.

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, l’operazione, guidata dal Ministero delle Infrastrutture e fortemente voluta da Palazzo Chigi, mette insieme Cassa depositi e prestiti, i costruttori dell’Ance, l’Abi e Federcasa e sta per arrivare al termine: al progetto quadriennale (2016-2019) manca solo l’ultimo passo.

Sul quotidiano si legge: “Il piano prevede due provvedimenti. Il primo riguarda 22mila alloggi incagliati ed entrati a far parte degli istituti di credito. II piano prevede che 22 mila di queste case siano date in affitto, a prezzi calmierati, alle fasce deboli della popolazione, con la possibilità di acquisto da parte dell’inquilino e assicurando alle banche una fondamentale garanzia”.

Il secondo provvedimento mette mano a quella parte di alloggi pubblici inutilizzati o utilizzati in modo scorretto.

Il piano prevede 3 step. Una prima tranche di 27mila immobili verrà messa sul mercato dopo ristrutturazioni finanziate con 460 milioni già stanziati e in parte nelle disponibilità delle regioni; una seconda tranche di 22mila case sarà resa nuovamente disponibile ad un costo di 370 milioni finanziati dal governo.

L’ultimo step, quello ancora mancante, prevede 5mila alloggi da risistemare con una spesa di 600 milioni, che bisognerà ottenere individuando la quadra con il Ministero dell’Economia.

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