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Calcolo Giorni Fertili Ciclo Irregolare

Calcolo Giorni Fertili Ciclo Irregolare

Il calcolo del periodo fertile è importante quando si è alla ricerca di una gravidanza. Esso coincide con l'ovulazione che, di norma, dovrebbe verificarsi 14 giorni prima il ciclo mestruale. Tuttavia, è bene ricordare che la regola varia da donna in donna, poiché non tutte le donne sono uguali, ...

Il calcolo del periodo fertile è importante quando si è alla ricerca di una gravidanza. Esso coincide con l’ovulazione che, di norma, dovrebbe verificarsi 14 giorni prima il ciclo mestruale. Tuttavia, è bene ricordare che la regola varia da donna in donna, poiché non tutte le donne sono uguali, senza contare che molte presentano anche un ciclo irregolare. In questi casi, ad esempio, il calcolo del periodo fertile è più difficile e, soprattutto, anche meno affidabile.

Le divergenze dipendono da diversi fattori: endocrinologici, psico-fisici, climatici, variazioni di peso corporeo e stress psico-fisico.

Perché un ciclo sia regolare deve verificarsi ogni 28 giorni.

I giorni fertili sono solo cinque, ogni mese. I giorni più fertili sono quelli subito prima l’ovulazione ed il giorno stesso dell’ovulazione, ovvero 14 giorni prima delle mestruazioni. Le probabilità di restare incinta scarseggiano nel periodo pre-ovulatorio, mentre aumentano durante la fase ovulatoria.

Il discorso è diverso se il ciclo è irregolare, sia che sia più lungo, sia che sia più corto. Tuttavia, anche nell’irregolarità c’è una parvenza di regolarità, per cui è sempre necessario calcolare i famosi “14 giorni prima”.

La situazione si complica ulteriormente se il ciclo arriva una volta ogni 26 giorni, l’altra ogni 32, l’altra ancora ogni 30. In questi casi, infatti, non si riscontra alcuna parvenza di regolarità nell’irregolarità, per cui non si può nemmeno fare riferimento ai famosi “14 giorni prima”, ma si può, invece, fare riferimento alle variazioni del muco cervicale o alla temperatura basale.

Il muco cervicale è prodotto dal collo dell’utero e la sua produzione aumenta con l’approssimarsi della fase ovulatoria, poiché la sua presenza serve a creare un ambiente favorevole alla risalita degli spermatozoi e, dunque, al concepimento.

Quando il suo colore diventa bianco, tendente al trasparente, è segno che la fase ovulatoria sta iniziando.

Un altro metodo è il calcolo della temperatura basale, ovvero, la misurazione quotidiana della temperatura corporea. Per i primi mesi, è preferibile annotare la temperatura su un diario, così da capire quando ha inizio per voi la fase ovulatoria.