Cristiana Lenoci 
Molti genitori vorrebbero che sia il Papa a battezzare il proprio figlio. Il Pontefice procede a questo rito soltanto in occasioni particolari, per esempio durante la Messa della Notte di Natale o la Veglia di Pasqua. Tuttavia si può comunque tentare di ottenere il Battesimo da parte del Papa inoltrando una richiesta per il tramite del Parroco della Chiesa cui si appartiene. E’ lui, infatti, che dovrà scrivere una lettera indirizzata al Papa nella quale spiegherà che i genitori del bimbo che richiedono il Battesimo sono credenti e bravi cristiani, e che per di più partecipano alle diverse attività parrocchiali.
Inoltre il Parroco dovrà specificare che i genitori sono disponibili a frequentare presso la Parrocchia il corso di preparazione al Battesimo. Se anche il padrino e la madrina scelti per il Battesimo appartengono alla stessa Parrocchia è meglio che siano presenti anche loro quando il Parroco inserirà i loro nomi nella richiesta, insieme ai certificati di idoneità. Questi potranno essere rilasciati anche da un’altra Parrocchia, quella di appartenenza.
Dopo aver ultimato la lettera contenente la richiesta al Pontefice, il passo successivo consiste nel reperire il numero telefonico del Call-center del Vaticano, a cui chiedere informazioni circa la prenotazione della data e dell’ora del sacramento. Oltre alla richiesta del Parroco, cui si allega anche il certificato di nascita del battezzando (devono essere ben chiari i nomi dei genitori) è indispensabile che i genitori scrivano una lettera di proprio pugno nella quale spiegano al Papa i motivi per cui desiderano che sia lui a battezzare il proprio figlio presso la Basilica romana di San Pietro. La richiesta deve essere indirizzata alla Prefettura della Casa Pontificia, che gestisce tutte le comunicazioni tra il Pontefice e i fedeli.
