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Cura dei capelli: come aprire un centro specializzato

Cura dei capelli: come aprire un centro specializzato

Avete il sogno di aprire un centro tricologico nella vostra città? Scoprite come inaugurare l'attività in tempi utili e con un budget accessibile

I centri tricologici si occupano della cura del capello sia in coloro che ormai si presentano pelati che in coloro che hanno gravi disturbi che interessano il cuoio capelluto.

Antonio Conte, il fortunato coatch della nazionale italiana, è riuscito a riacquistare una folta capigliatura grazie al trapianto di capelli, uno dei trattamenti che offrono i centri tricologici. Tali centri sono infatti piuttosto in voga negli ultimi anni e specie gli uomini che cominciano a presentare calvizie in giovane età decidono di rivolgersi a questi centri per trovare soluzioni adatte ai loro problemi.

Come avviare un centro tricologico

Le strade da percorrere per avviare un centro tricologico sono due: scegliere se aprirne uno ex novo oppure scegliere di aprire un franchaising di un catena già presente sul mercato. Il secondo caso è piuttosto semplice sia in materia burocratica che per quanto concerne arredamento, location e pubblicità: sarà infatti il franchaisor a decidere tutto e a voi non resterà che gestire il centro e spartirvi i guadagni con la società capo.

Il primo caso è invece un po’ più ostico ma, se sarete bravi e farete tutto nel modo corretto, riuscirete ad aprire il vostro centro in meno di sei mesi.

La prima cosa da fare se volete avviare un centro tricologico ex novo è quella di aprire una Partita Iva presso l’Agenzia delle Entrate presente dove avete il vostro domicilio fiscale. Una volta aperta la P.I. dovrete pensare a quanto capitale potete investire: è ovvio che più capitale iniziale avrete a disposizione più potrete scegliere una location grande che offre più servizi e con più personale alle vostre dipendenze.

Successivamente dovrete presentare domanda di avvio della vostra nuova attività presso la Camera di Commercio e, passati 30 giorni, otterrete l’ok per aprire.

Sicurezza, arredi, tecnologia

Affinché possiate aprire il vostro centro dovrete anche ottenere un nullaosta in materia di igiene e sicurezza; tale documento è rilasciato dal Comune o dall’ASL di competenza per il territorio.

Sbrigato l’iter burocratico, dovrete pensare all’arredamento e al personale: in primo luogo, l’arredamento dovrà essere piuttosto sobrio e utile, perciò evitate oggetti d’impiccio e concentratevi scegliendo tutto ciò che potrebbe essere utile in un centro tricologico. Il personale dovrà essere invece molto qualificato, in quanto le cure da voi offerte dovranno essere pensate e effettuate ad hoc.

Infine, dovrete pensare alla parte “tecnologica” del vostro centro: telefono fisso, fax, stampanti, fotocopiatrici, cassa e POS non possono mancare nella vostra attività. Specie per quanto riguarda il POS (point of sale che serve per il pagamento con le carte elettroniche) dovete per forza prevederlo in negozio perché da Ottobre 2016 è obbligatorio.