> > Come sapere dove si verificheranno i prossimi terremoti?

Come sapere dove si verificheranno i prossimi terremoti?

default featured image 3 1200x900

Prevedere l'esatta posizione ed ora in cui si verificherà un terremoto è ad oggi praticamente impossibile. Ma è possibile studiare il rischio sismico ovvero le zone nelle quali, più di altre, è possibile si verifichino dei terremoti. L'Italia, in particolare, è uno dei paesi del Mediterran...

132

Prevedere l’esatta posizione ed ora in cui si verificherà un terremoto è ad oggi praticamente impossibile. Ma è possibile studiare il rischio sismico ovvero le zone nelle quali, più di altre, è possibile si verifichino dei terremoti. L’Italia, in particolare, è uno dei paesi del Mediterraneo a maggiore rischio sismico, determinato dalla combinazione della pericolosità, della vulnerabilità e dell’esposizione. Ci si riferisce cioè alla misura dei danni attesi da un terremoto in un dato periodo di tempo basandosi non solo sull’ambiente ma anche sulla resistenza delle costruzioni e sull’antropizzazione.

La pericolosità sismica della Penisola è medio-alta, sia per frequenza che per intensità dei terremoti ma, a causa della fragilità del patrimonio edilizio ma anche industriale e infrastrutturale, è molto elevata. Altissima è invece l’esposizione, sia per densità abitativa che per la presenza di un patrimonio storico, artistico e monumentale unico al mondo. Queste informazioni sono individuabili sulla mappa del rischio sismico.

L’Italia si trova nella zona di convergenza tra la zolla africana e quella eurasiatica e la sismicità più elevata è riscontrabile nella parte centro-meridionale, lungo la dorsale appenninica, in Calabria e Sicilia e in alcune aree settentrionali, come il Friuli, parte del Veneto e la Liguria occidentale. Il rischio sismico in Italia è dunque alto sia per la quantità di terremoti attesi che per i danni e costi derivanti da un terremoto.