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Firenze una camera a gas: interventi su riscaldamento e traffico

Firenze

Se continua il bel tempo, scatteranno da oggi stesso i provvedimenti per contrastare l'inquinamento atmosferico di Firenze.   Possibile partenza dei  provvedimenti  che sono previsti per l'abbassamento  dell’inquinamento atmosferico: a partire  dal blocco del traffico per  tutti i ...

Se continua il bel tempo, scatteranno da oggi stesso i provvedimenti per contrastare l’inquinamento atmosferico di Firenze.

Possibile partenza dei provvedimenti che sono previsti per l’abbassamento dell’inquinamento atmosferico: a partire dal blocco del traffico per tutti i veicoli che sono inquinanti, fino alla riduzione delle ore di riscaldamento nelle case.

Una stagione primaverile questa, una stagione in cui pare di vivere in una camera a gas a Firenze. Complici sono anche la mancanza del vento e della pioggia, l’aria è quasi irrespirabile. Le polveri sottili ( i pm10), sono oramai a livelli altissimi, talmente alti da far scattare l’allarme dell’Arpat, l’agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana.

Le centraline che sono distribuite su tutto il territorio metropolitano, hanno rilevato già da venerdì scorso che i valori rilevati hanno sforato i limiti consentito dalla legge. Purtroppo anche ieri è stata l’ennesima giornata a rischio e oggi non è da meno, sembra. Se i pm10 fossero fuori dalle percentuali consentite per il mantenimento della salute pubblica, allora saranno varati tutti quei provvedimenti che sono previsti dal nuovo regolamento comunale. Provvedimenti che poi saranno attivati negli otto comuni dell’agglomerato metropolitano di Firenze: Calenzano, Bagno a Ripoli, Firenze, Campi Bisenzio, Scandicci, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino e Signa.

Sono state le previsioni di Lamma che hanno reso urgenti determinati provvedimenti, come il blocco di cinque giorni del traffico e l’abbassamento della temperatura dei termosifoni dal limite di 22 a 18 gradi.

Per i prossimi è ancora previsto bel tempo, tre giorni in cui ci si aspetta ancora tempo bello, bassa pressione , pochissimo vento per spazzare i cieli e nessuna perturbazione per lavare l’aria. Quindi in totale se socsì fosse, sarebbe ro ben 7 i giorni fiori dai limiti consentiti.

In merito parla l’assessore all’ambiente di Palazzo Vecchio, Alessia Bettini: “Le previsioni meteo sono pessime da questo punto di vista e i tre giorni di tempo buono previsti dal Lamma, bastano a far scattare i provvedimenti, che comunque dovranno andare avanti per cinque giorni, anche se dovesse piovere o alzarsi il vento”.

L’assessore dunque spiega che, se oggi l’Arpat dovesse rilevare un ulteriore sforamento, metteranno immediatamente le le transenne sulle arterie principali della città e daranno il via ai pattugliamenti con i posti di blocco lungo le strade.

Il divieto di circolazione sarà per i motocicli a 2 tempi euro 1. per le autovetture a benzina euro 1 e a diesel euro 2 e 3, per i veicoli diesel euro 1 per il trasporto merci e per quei veicoli commerciali diesel euro 2. per un totale calcolato di circa 18mila veicoli. Gli orari del formo saranno dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 applicati in tutto il centro abitato.

“Ricordiamo ai cittadini che il traffico non è l’unica fonte di inquinamento – specifica Bettini –, anzi, tutti gli abbruciamenti sono assai peggiori, dai classici caminetti di casa alle stufe a pellet. Basti dire che la centralina con i picchi maggiori è quella di Signa, che non è installata certo nei pressi di un raccordo autostradale, quanto invece in una zona residenziale Le buone pratiche sono importanti: chiediamo a tutti di abbassare a 18 gradi la temperatura degli appartamenti e di rispettare il termine delle otto ore giornaliere”.