Un ragazzo di Calcutta, in India, è stato stuprato e torturato da un gruppo solo perché omosessuale.
Non conosciamo l’identità della vittima, ma solo nome, generalità e il suo orientamento sessuale. La famiglia della vittima aveva scoperto che questo aveva una storia sentimentale con un altro uomo e ha così deciso di intervenire per curarlo.
Nessuno a Calcutta sapeva che questo ragazzo era omosessuale. Il ragazzo è stato così torturato dai genitori e non solo. Ha dovuto subire trattamenti di una violenza inaudita, violenza sia fisica che mentale da parte della sua famiglia. Ma ai genitori questo non è bastato, sono così corsi da un medico per riuscire a trovare la terapia adatta a curare l’omosessualità.
Questo medico, se così merita di essere chiamato ha suggerito ai genitori una “violenza correttiva di gruppo”.
Ma il giovane è scappato e ha chiesto aiuto ad una associazione che lotta per i diritti umani. “Quando la famiglia lo ha scoperto ha assunto dei sicari locali per picchiarlo e torturarlo psicologicamente”, queste le parole dell’attivista che lo ha accolto, attivista dell’organizzazione indiana Humsafar Trust.
“Ci ha detto che i suoi genitori lo avevano portato da un medico per un trattamento, e quando il dottore ha riferito che il loro figlio era assolutamente normale, è stato lì che ha suggerito ai due di sottoporlo a uno stupro correttivo”. Il ragazzo ha
poi consultato un legale e si è fatta predisporre un’ordinanza restrittiva contro la sua famiglia. Il giovane però non ha denaro per proseguire a lottare legalmente per ciò che ha subito.