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Maltempo, vento e nevischio, si contano i danni

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Alberi sradicati, vento fortissimo e freddo, neve, una befana indimenticabile per molti siciliani. Da Trapani a Messina si contano i danni ovunque. Ad avere la peggio una signora a Gela, colpita da un tetto spazzato via dalle raffiche. A Messina un traghetto ha dovuto affrontare mare forza 9, blacko...

Alberi sradicati, vento fortissimo e freddo, neve, una befana indimenticabile per molti siciliani.saf Da Trapani a Messina si contano i danni ovunque. Ad avere la peggio una signora a Gela, colpita da un tetto spazzato via dalle raffiche. A Messina un traghetto ha dovuto affrontare mare forza 9, blackout elettrici hanno lasciato molte case senza luce elettrica per diverse ore e a condire lo scenario ci ha pensato l’Etna, che ha pensato di salutare il 2012 con la prima colata, mentre la neve ne imbiancava la cima e alcuni alberi spaccati dalle raffiche ostruivano strade e portoni. In provincia di Enna, la più alta dell’isola, una vera e propria bufera di neve ha imbiancato le strade per un paio d’ore. Per i prossimi giorni la situazione dovrebbe stabilizzarsi, con minime tra gli 11 gradi di Messina e Trapani e gli zero gradi di Enna.
Da tre anni a questa parte, controllando le cronache, si può notare come l’inizio anno in Sicilia sia sempre caratterizzato da fenomeni atmosferici molto intensi. Tre anni fa, durante un’ondata eccezionale di maltempo, i meteorologi hanno potuto osservare per la prima volta un piccolo ciclone sferzare la Sicilia. Una “tradizione” preoccupante e che dimostra ancora l’importanza di una corretta gestione del territorio