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“Multedo dice No”, la fiaccolata pacifica dei non pro migranti a Multedo

Multedo

"Multedo dice no" con una fiaccolata pacifica per dimostrare rispetto umano ma anche il parere contrario alla decisione presa dalla Prefettura per accogliere i migranti

Magliette bianche con scritto “Multedo dice no”. Sono le magliette create appositamente per vivere una manifestazione pacifica e civile. Una fiaccolata quella di stasera che partirà alle 19.30. Appuntamento ai giardini Lennon per dire no all’accoglienza dei profughi nell’ex asilo del quartiere.

Multedo – No – Perché?

Gli organizzatori della fiaccolata vogliono chiarire i motivi per cui dicono no “Noi cittadini di Multedo ci siamo distinti per il modo civile con cui manifestiamo il nostro dissenso come cittadini di Multedo ci discostiamo da tutti coloro che potrebbero tentare di distrarre l’attenzione con metodi poco ortodossi o addirittura violenti. Multedo dice no e lo dice pacificamente”.

Una fiaccolata, dunque, al fine di illuminare la situazione ma che crea anche molta tensione tra chi è pro accoglienza. Questa sera a Multedo ci potrebbe essere qualcun altro non proprio del tutto pacifico. La presenza politica ci sarà eccome. Certamente presente la Lega Nord con l’assessore Garassino e svariati consiglieri comunali e municipali, oltremodo presente Fratelli d’Italia con l’avvocato-consigliere comunale che ha lanciato l’esposto contro la Curia. E pare certa anche la presenza di Casapound i quali dicono di essere presenti costruttivamente.

“Restiamo umani” sarà la scritta affissa nella zona del depuratore. Lo scopo è di evitare ogni tipo di provocazione mantenendo un presidio totalmente pacifico.

Ma la tensione c’è per il percorso della fiaccolata concordato con la Questura, che dovrebbe transitare da via Pacoret de Saint-Bon. Dunque, proprio dinanzi allo spazio sociale Utopia. Ancora non è chiaro se la Questura imporrà un possibile cambio di percorso proprio per evitare le molto probabili piccole o grandi provocazioni tra le forze antagoniste. Presente al percorso la Fiom,che sarà in piazza nelle modalità che verranno decise nelle prossime ore.

Ieri è stata organizzata la “merenda di protesta” con le torte preparate dalle mamme del quartiere con lo slogan:“L’ex asilo ai nostri bimbi, non a loro”.

Nel mentre a Multedo sono ripresi i lavori per l’adeguamento della struttura. I primi 20-25 migranti che attendono oramai da tempo a varcare la struttura, dovrebbero arrivare circa fra una settimana. Poi seguiranno almeno altri 25 secondo il piano della Curia mostrato a Tursi ed approvato dalla Prefettura con il benestare del Municipio Ponente.

A Multedo non 50 migranti, quindi, come stabilito. Ma subito in via empirista, 25 e per un mese. Per l’assessore leghista alla Sicurezza del Comune di Genova Sergio Garassino che sottolinea: “Per i 25 esclusi da Multedo si deve trovare una soluzione fuori Genova. Però se trovo un migrante che chiede l’elemosina lo prendo a calci“.

La proposta di diminuire il numero dei migranti destinati all’ex asilo di Multedo sarà presentata nelle agli abitanti del quartiere. Se verrà accettata comune, prefettura e residenti si incontreranno martedì prossimo per definire la situazione.

Questa situazione sta andando avanti oramai da troppo tempo e la tensione di tutti i coinvolti si fa sempre più forte.