Simona Bernini Tra poco, a fine ottobre, in Italia si assisterà al cambio dell’ora. Vediamo come cambia e che cosa comporta il passaggio all’ora solare.
L’ora legale torna in auge solitamente a marzo, verso la fine del mese, intorno alle 2 di notte, e la mattina seguente la sveglia suonerà più tardi.
Finita l’estate, l’ora legale che ci ha accompagnati finora lascia il posto, alla fine di ottobre, all’ora solare. Il 30 ottbre 2016 torna l’ora solare quindi, nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre, dovremo spostare le lancette del nostro orologio un’ora indietro.
L’ora legale è stata introdotta per la prima volta in Italia il 3 giugno del 1916 e negli anni Ottanta è stata applicata all’intera comunità europea. La durata del periodo estivo, e quindi dell’ora legale, è cambiata nel tempo:
- dal 1980 è durata 4 mesi, da maggio a settembre
- negli anni 1981-1995 durava sei mesi, dall’ultima domenica di marzo sino all’ultima di settembre
- dal 1996 sino ad oggi è durata sette mesi.
Ovviamente, come spesso accade, questi cambi e passaggi dall’ora legale all’ora solare comporteranno alcuni cambiamenti nella nostra routine quotidiana. Le giornate tenderanno ad accorciarsi e il sole tramonterà prima, aumentando le ore di buio. Inoltre, anche il nostro sonno risentirà inizialmente del mutamento: molti potrebbero riscontrare problemi nell’adattarsi ai nuovi orari in questo ciclo di passaggio.
