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Roma, pusher offre hashish a poliziotto: arrestato

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Nel quartiere del Pigneto, a Roma, un pusher di venticinque anni originario del Gambia del quale si conoscono soltanto le iniziali, L.A., ha offerto ad un uomo una quantità di fumo per il valore di 10 euro, senza sapere di trovarsi davanti ad un poliziotto, un dirigente fuori servizio del commissa...

Nel quartiere del Pigneto, a Roma, un pusher di venticinque anni originario del Gambia del quale si conoscono soltanto le iniziali, L.A., ha offerto ad un uomo una quantità di fumo per il valore di 10 euro, senza sapere di trovarsi davanti ad un poliziotto, un dirigente fuori servizio del commissariato Porta Maggiore che stava passando da quelle parti. Il malvivente era già conosciuto alle forze dell’ordine con vari alias e si è scoperto che aveva anche l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Convinto di aver trovato l'”acquirente”, il giovane spacciatore si è allontanato per andare a prendere una stecca di hashish, che aveva lasciato nascosta all’interno della vecchia bacheca di un negozio chiuso, ma quando è tornato e ha consegnato all’agente lo stupefacente, avvolto in un cellophane, è stato subito arrestato.

I carabinieri si sono recati anche a perquisire il negozio dove la droga era stata depositata e hanno sequestrato altre tre stecche di fumo per un peso di circa cinque grammi. L’accusa formalizzata in commissariato nei confronti di L.A. è di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Il Pigneto è un quartiere difficile di Roma, dove chi vende “roba” non è certo una novità. Durante la campagna elettorale a sindaco della Capitale, vi si sono recati il candidato dem Roberto Giacchetti e poi l’allora candidata ed attuale sindaca del M5S Virginia Raggi, che nel maggio scorso aveva detto, riferendosi anche ai cittadini e agli artigiani costretti quotidianamente a fare i conti con il racket e la criminalità: questo “è diventato un quartiere ostaggio di traffici che non ci piacciono. Dobbiamo far rinascere questo piccolo angolo paradisiaco della città. Questo l’impegno che ci sentiamo di prendere perché ce lo chiedono tutti i cittadini”. E lo chiedono da anni.