Daniele Orlandi Una sola persona, capace di ucciderne nove e di ferirne decine. E’ Ali David Sonboly, diciottenne iraniano, che ha organizzato l’intera strage freddando nove persone, molte delle quali giovanissime, in mezzo alla strada o all’interno del centro commerciale di Monaco Di Baviera. Se inizialmente si pensava che si trattasse dell’ennesimo attacco terroristico attribuibile all’Isis, messo in atto da tre persone, poche ore dopo il pomeriggio di sangue di ieri è emersa la verità. L’autore del terribile gesto è un ragazzino e lo ha fatto per ragioni ancora da chiarire ma non attribuibili alla matrice terroristica, come confermato dalla polizia della città tedesca.
Poco fa è stata intanto diffusa online la prima foto del killer, un volto giovane, da ragazzino, che certamente nessuno potrebbe ritenere in grado di compiere una strage di tale portata. Ma è quanto accaduto, e la premeditazione sembra ormai cosa certa considerato che nello zaino di Ali le forze dell’ordine hanno trovato ben 300 munizioni; il ragazzo però si è suicidato, sarà compito della polizia dunque ricostruire la sua storia e le ragioni che lo hanno spinto a compiere il folle gesto.
