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Terremoto Isole Eolie, scossa di magnitudo 3.4

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Nuova scossa di terremoto avvertita nella zona delle isole Eolie, in Sicilia. Non ci sono stati danni a persone o cose, ma gli abitanti sono estremamente preoccupati e spaventati.

Nuove scosse di terremoto in Sicilia

Di nuovo paura in Sicilia. Un nuovo terremoto a largo delle Isole Eolie, nel messinese, è stato registrato e percepito stamattina. La scossa, avvenuta all’incirca alle ore 8.46, è stata di magnitudo 3,4 e si colloca in un piccolo sciame che da qualche giorno ha colpito l’area con sismi di intensità fino a 4. L’epicentro è situato a 262 chilometri di profondità, tra Lipari, Salina e Panarea. Non ci sono danni a persone o cose, ma sale la paura presso gli abitanti delle isole. Ciò che è successo stamattina, non è un caso isolato. È lecito preoccuparsi.

Un’estate tormentata nella zona

Comprensibile la paura e la preoccupazione dei locali. Già a fine luglio la zona era stata colpita da delle scosse di terremoto. Il 30 luglio scorso la terra tremò per ben tre volte, raggiungendo i 3,3 gradi di magnitudo Richter. A febbraio, invece, sempre nella zona, c’era stata una scossa di magnitudo 4. Il 19 agosto, invece, ben 22 scosse colpirono l’Etna. Sembra che la Sicilia sia sotto tortura. Lo è sempre un po’ stata, in verità.

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Una terra sempre in movimento

Purtroppo la zona è notoriamente sismica, e, come si è visto, questi fenomeni non sono una rarità né una novità. La frequenza e l’intensità di terremoto sono tra le più alte in Italia, e ci sono stati anche sismi purtroppo drammaticamente disastrosi. Si può, tristemente, ricordare il terremoto di Messina del 1908, i cui danni furono causati anche dal conseguente maremoto che colpì l’area. Proprio per questo gli esperti e gli studiosi controllano costantemente la zona per favorire la sicurezza collettiva.

Scossa di terremoto anche al nord

Un po’ a sorpresa ieri sono state avvertite in mattinata lungo la sponda bresciana del Lago di Garda. La prima, la più potente, con magnitudo 3.4, è stata registrata alle 11.15: l’epicentro è stato localizzato a Tignale, con profondità di tre chilometri. Altre due scosse si sono registrate poco dopo, a una distanza di una decina di chilometri in linea d’aria, nel comune di Gargnano: una alle 11.20 di magnitudo 2.2, l’altra alle 11.22 di magnitudo 2.3. Anche qui, per fortuna, non si registrano danni e feriti. Solo tanta paura e preoccupazione.

Imprevedibilità dei terremoti

La terra è sempre in movimento. Un terremoto è causato dal movimento delle placche terrestri e dal loro sfregamento. Nonostante gli scienziati siano a conoscenza della scienza dei terremoti, non possono prevederli. E forse non saranno mai in grado di farlo.
Nel corso degli hanno gli esperti hanno provato molti modi e metodi diversi per la previsione dei terremoti, ma nessuno ha avuto successo.
Lungo ogni faglia della crosta terrestre, gli scienziati sanno che ci sarà un altro terremoto in futuro, ma non hanno modo di dire quando accadrà di preciso. La terra può essere generosa quanto terribile e crudele con i suoi abitanti.