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A Roma l'Assemblea Nazionale CIFA Italia

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Roma, 11 apr. (askanews) - Un confronto sulle nuove sfide globali che le PMI devono affrontare rispetto a quelle che saranno le transizioni in atto, in un contesto geopolitico, economico e sociale in continua evoluzione. Sono questi i principali temi toccati dal presidente di CIFA Italia e FonARCom,...

Roma, 11 apr. (askanews) – Un confronto sulle nuove sfide globali che le PMI devono affrontare rispetto a quelle che saranno le transizioni in atto, in un contesto geopolitico, economico e sociale in continua evoluzione. Sono questi i principali temi toccati dal presidente di CIFA Italia e FonARCom, Andrea Cafà nella giornata di apertura della due giorni per l’Assemblea Nazionale di CIFA Italia.

“Tante sono le sfide che devono intraprendere le Pmi soprattutto nelle transizioni in atto, nella digitalizzazione, e sulla sostenibilità ambientale. Abbiamo scelto di impegnarci per accompagnare le imprese in questo percorso di transizione perché abbiamo la preoccupazione che questo fenomeno in atto possa rimanere incompiuto per area territoriale e dimensione aziendale. Come associazione di imprese, insieme alla bilateralità e il supporto, che oggi è fondamentale, per un sistema associativo imprenditoriale, cercheremo di fare formazione ed accompagnare le imprese in questo percorso”.

Tante le figure che si sono avvicendate sul palco nel corso del pomeriggio per affrontare il tema della sostenibilità delle Pmi e presentare una panoramica sullo scenario attuale. Presente poi, alla conclusione dei lavori, il Ministro Antonio Tajani:

“L’Italia è un paese con 4 milioni di piccole e medie imprese e dobbiamo fare di tutto perché possano continuare ad essere il tessuto connettivo della nostra economia. L’Italia ha superato la crisi del covid grazie a queste imprese e su di esse dobbiamo costruire il nostro futuro. Bisogna sostenerle abbattendo in primis la pressione fiscale, e poi riducendo il fardello burocratico, bisogna mettere le imprese nelle condizioni di poter creare lavoro. Questo incontro è assolutamente positivo che va nella giusta direzione del dialogo e del confronto tra sindacato e imprese perché solo da questo forte rapporto può uscire qualcosa di positivo per il lavoratore”.

Una prima giornata con uno sguardo anche al risultato elettorale delle Europee, nella speranza, secondo Cafà, che si possano ridisegnare le nuove regole di un’Europa impegnata a lavorare per la sicurezza alimentare, per la sicurezza digitale, per la sicurezza sanitaria e per la difesa comune.