La giornata di domani, domenica 12 ottobre 2025, segna un cambio epocale nei controlli di frontiera europei: con l’entrata in funzione dell’Entry/Exit System (EES), l’Unione Europea sostituisce i tradizionali timbri sul passaporto con procedure digitali basate su dati biometrici. L’Italia sarà tra i primi Paesi a sperimentare il metodo, coinvolgendo alcuni aeroporti e porti in una fase pilota che anticipa l’estensione graduale a tutta la rete nazionale.
Ecco tutte le nuove regole.
Aeroporti, nuove regole per viaggi: funzionamento, gestione dei dati e procedure per i viaggiatori
La gestione del nuovo sistema sarà affidata alla Polizia di Frontiera, mentre i dati raccolti confluiranno nel database centrale eu-LISA, con sede a Tallinn, che coordina informazioni provenienti dai 25 Paesi Schengen e da quattro Stati associati (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera).
I viaggiatori extra-UE dovranno scansionare il passaporto, fornire impronte digitali e una fotografia; i minori di 12 anni saranno esentati dal rilevamento delle impronte. Alcuni aeroporti offriranno chioschi self-service o applicazioni dedicate per semplificare la procedura. Successivamente alla prima registrazione, i controlli diventeranno più rapidi grazie al confronto automatico con i dati già presenti.
I possessori di passaporti elettronici potranno utilizzare varchi automatici contrassegnati da un simbolo dorato a forma di fotocamera. Durante la fase iniziale, sono previsti possibili rallentamenti nei principali scali, mentre le autorità consigliano ai passeggeri di arrivare in aeroporto con anticipo. I dati raccolti saranno conservati per tre anni e l’introduzione graduale del sistema permetterà una transizione progressiva verso controlli completamente digitali in tutta l’area Schengen.
Aeroporti, nuove regole per viaggi in Europa: controlli, EES. Cosa cambia dal 12 ottobre
A partire da domenica 12 ottobre 2025, l’Unione Europea avvierà una revisione completa dei controlli di frontiera con l’entrata in funzione dell’Entry/Exit System (EES). Il nuovo sistema digitale eliminerà i tradizionali timbri sul passaporto, sostituendoli con la registrazione elettronica dei dati biometrici dei viaggiatori provenienti da Paesi extra-UE, inclusi i cittadini britannici.
In Italia, i primi aeroporti coinvolti nella fase pilota saranno Milano Linate, Milano Malpensa e Roma Fiumicino, seguiti successivamente dai porti di Civitavecchia e Genova. Dal 20 ottobre i controlli biometrici riguarderanno inizialmente circa il 10% dei passeggeri, per estendersi progressivamente a tutti entro aprile 2026, come previsto dal Regolamento (UE) 2025/1534.
Il sistema mira a velocizzare e rendere più sicuri i controlli, riducendo il rischio di immigrazione irregolare e monitorando la permanenza dei visitatori per soggiorni brevi fino a 90 giorni in 180.