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Animali curati con farmaci umani (meno costosi): tutte le novità del nuovo decreto

Farmaci umani agli animali, la decisione

Anche il ministro Speranza ha commentato le novità in merito alle cure degli animali con i farmaci umani.

Roberto Speranza, in qualità di ministro della Salute, ha firmato un decreto molto atteso da chi ha a cuore la salute degli animali. Con questa nuova svolta i veterinari potranno prescrivere agli amici a quattro zampe i medicinali equivalenti che, solitamente, sono destinati all’uso umano. Sulla questione è stato specificato che il medicinale deve contenere lo stesso principio attivo.

Farmaci umani per gli animali

Si tratta di una battaglia perpetrata da anni da parte delle associazioni e degli attivisti che si occupano della salute degli animali. Si tratta di una grande novità anche dal punto di vista economico. In genere i farmaci veterinari hanno un costo nettamente superiore rispetto al solito.

Un cambio non indifferente per acquistare farmaci, antibiotici e prodotti di varia natura. Mai come in questo caso, infatti, si tratta di un aiuto importante visto che spesso e volentieri le cure erano estramamente costose e quindi inaccessibili a tutti. Il decreto è stato votato all’unanimità.

Il commento del ministro Speranza

Secondo il ministro Speranza “si tratta di un provvedimento di equità atteso da anni da milioni di cittadini. Una scelta che consentirà di garantire con più facilità le cure agli animali da compagnia e un risparmio importante per tante famiglie italiane e per le strutture che si occupano di cani e gatti. Prendersi cura sempre meglio della salute degli animali da compagnia – conclude Speranza – non è solo un gesto d’affetto e di riconoscenza”.

Nel frattempo prosegue la ricerca del vaccino contro il Covid-19 per gatti della Takis Biotech. I risultati dei test di fase 1 negli Stati Uniti per il prodotto realizzato dall’italiana Evvivax sono positivi. I rest sono stati condotti in in collaborazione con l’azienda americana Applied DNA Sciences. A beneficiare del nuovo decreto saranno anche le amministrazioni comunali che investono migliaia di euro per strutture come i canili.