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Il pomeriggio del 20 novembre ha visto un episodio allarmante nel centro di Padova, dove un cittadino tunisino di 22 anni è stato arrestato dopo aver tentato di rapire una bambina di un anno. La situazione si è svolta in piazzale Stazione e ha coinvolto un giovane padre di origini rumene, che ha reagito con prontezza all’aggressione.
Secondo le informazioni disponibili, poco dopo le 16:50, il padre della piccola stava passeggiando con la sua bambina nel passeggino quando è stato avvicinato dall’aggressore. Senza alcuna provocazione, l’uomo ha colpito il padre con un pugno al volto, cercando poi di allontanarsi con il passeggino che conteneva la neonata.
Le dinamiche dell’aggressione
Il padre, pur frastornato dall’improvvisa violenza, è riuscito a mantenere la lucidità necessaria per contattare le autorità. Utilizzando il suo cellulare, ha fornito aggiornamenti in tempo reale sulla posizione del rapitore, permettendo agli agenti di polizia di intervenire rapidamente.
Intervento della polizia
Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato il tunisino accanto al passeggino, con la bambina visibilmente spaventata e in lacrime. Il padre, mantenendo sempre la calma, ha indicato il suo aggressore, permettendo una rapida identificazione. Nonostante l’intervento tempestivo della polizia, l’uomo ha tentato di opporsi, mostrando un comportamento aggressivo anche durante il trasporto in Questura.
Conseguenze legali e misure preventive
Una volta condotto negli uffici della Questura, il tunisino ha continuato a resistere, colpendo un agente durante il suo tentativo di fuga. Fortunatamente, gli agenti sono riusciti a contenere la situazione e a riportarlo sotto controllo. L’uomo è stato quindi arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre a essere denunciato per tentato sequestro di persona.
Provvedimenti da parte delle autorità
In seguito al giudizio per direttissima, tenutosi il giorno successivo, l’arresto è stato convalidato e sono state adottate misure cautelari. Il Questore di Padova, Marco Odorisio, ha avviato le procedure necessarie per la revoca del permesso di soggiorno del tunisino, in considerazione della gravità dell’accaduto. Inoltre, è stata attivata la Divisione Polizia Anticrimine per l’adozione di un foglio di via obbligatorio da Padova.
Questo episodio ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza pubblica e ha evidenziato la necessità di vigilanza continua nelle aree affollate. La prontezza del giovane padre e la rapida reazione delle forze dell’ordine hanno evitato il peggio, proteggendo la vita della bambina e riportando l’ordine nella zona.