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Borsa e investimenti: ecco quali azioni monitorare per il proprio portafoglio finanziario

azioni da monitorare

Tutti i consigli su cosa fare ed in particolare quali azioni monitorare per gestire correttamente il proprio portafoglio finanziario

Dopo due anni caratterizzati dagli effetti della pandemia di Covid-19, il 2022 dovrebbe introdurre un netto cambio di rotta sui mercati finanziari e lo scenario macroeconomico. Secondo molti analisti si prospetta un contesto contraddistinto da due fattori principali, il rialzo graduale dei tassi di interesse da parte delle banche centrali e il rallentamento dell’inflazione.

La FED infatti sembra essere sempre più vicina al tapering, stretta dall’inflazione ai massimi da 30 anni negli USA e da una spesa pubblica sempre più elevata. La BCE invece dovrebbe essere più prudente, mantenendo i tassi invariati almeno per tutta la prima parte del 2022, rimanendo accomodante sull’inflazione nella speranza che il rialzo dei prezzi diventi meno accentuato nel corso del prossimo anno.

Per quanto riguarda il mercato azionario gli esperti consigliano di monitorare con attenzione i titoli cicli e le azioni value, concentrandosi sulla scelta dei titoli rafforzando l’analisi fondamentale e la gestione del rischio, aumentando la liquidità in portafoglio e riducendo in parte l’esposizione sull’equity. Tra i titoli da osservare ci sono soprattutto le azioni fintech e tecnologiche, senza sottovalutare le potenzialità delle aziende attive nel settore digitale e nella green economy in vista degli investimenti pubblici nella transizione energetica.

Cosa bisogna sapere per comprare azioni oggi

Per comprare azioni online oggi gli esperti di TradingTop, sito web d’informazione su trading e investimenti, consigliano innanzitutto di scegliere un broker serio e affidabile, in grado di offrire un servizio di qualità e garantire elevati standard di sicurezza. Tra i controlli necessari che bisogna sempre effettuare c’è la verifica della licenza e la reputazione dell’intermediario, per accertarsi che si tratti di un broker autorizzato con un giudizio positivo da parte degli investitori.

Ovviamente bisogna analizzare anche i costi applicati dal broker, cercando di individuare aziende che propongono commissioni ridotte e spread bassi sugli eseguiti, per rendere gli investimenti azionari online più sostenibili ed efficienti. Alcuni broker regolamentati come eToro, ad esempio, mettono a disposizione delle condizioni particolarmente convenienti, infatti la fintech israeliana consente di acquistare azioni e ETF senza commissioni di negoziazione grazie all’azzeramento dei costi di intermediazione.

Un altro aspetto da valutare sono gli strumenti per l’analisi finanziaria, tra cui grafici e indicatori per l’analisi tecnica, ma anche risorse essenziali per l’analisi fondamentale come news, analisi e approfondimenti. D’altronde la buona formazione è indispensabile per operare in borsa in modo consapevole, migliorando le proprie competenze per essere in grado di investire sui mercati finanziari in maniera efficiente e performante, con il pieno controllo dei propri investimenti.

Inoltre è necessario valorizzare la gestione del rischio, acquisendo conoscenze adeguate in merito alle principali tecniche di risk management, dalla diversificazione degli investimenti all’impostazione ottimale degli ordini automatici di stop loss. Uno strumento utile per cominciare a investire sul mercato azionario è il conto demo, con il quale operare senza rischi effettuando operazioni in un ambiente simulato, per muovere i primi passi in modo sicuro e apprendere gradualmente come funzionano gli investimenti borsistici.

Quali fattori considerare per investire in azioni nel 2022?

Tra i principali fattori di rischio da monitorare per il 2022 c’è ovviamente l’inflazione, in grado di condizionare non solo l’economia globale, ma soprattutto le decisioni di politica monetaria delle banche centrali. Secondo Christine Lagarde l’inflazione nella UE durerà più a lungo del previsto, infatti sebbene l’Eurotower preveda un rallentamento dei prezzi durante il prossimo anno, la discesa dell’inflazione richiederà più tempo rispetto a quanto stimato qualche mese fa. Ad ogni modo la BCE dovrebbe mantenere l’attuale posizione, continuando a sostenere i mercati e l’economia del vecchio continente.

A preoccupare sono anche il rincaro delle materie prime e l’aumento della spesa per l’energia, due aspetti che rischiano di compromettere la ripresa economica e influire negativamente sui consumi e le performance di molte aziende quotate. Per arginare questa situazione c’è chi chiede un maggiore incremento dei salari, per ripristinare il potere d’acquisto delle famiglie e aumentare i consumi, tuttavia qualora l’inflazione dovesse scendere più bruscamente tale operazione potrebbe causare l’effetto contrario.

Nel complesso gli analisti prevedono una crescita moderata per l’azionario nel 2022, con un aumento dell’equity meno sostanzioso rispetto a quanto avvenuto da marzo 2020 ad oggi, ad ogni modo non dovrebbero mancare le opportunità d’investimento. Molti esperti indicano come le potenzialità maggiori si troveranno proprio sulle piazze finanziarie del vecchio continente, mentre la borsa USA risentirà del rialzo dei tassi ormai dato per scontato da parte della FED, intervento che dovrebbe avvenire già ad inizio 2022.