> > Bancarotta fraudolenta, arrestato imprenditore

Bancarotta fraudolenta, arrestato imprenditore

banca rotta

Le indagini delle Fiamme Gialle di Genova, coordinate dai Procuratori Aggiunti Francesco Pinto e Vittorio Ranieri sono arrivate sulle tracce di un imprenditore genovese ritenuto reo di bancarotta fraudolenta. Arrestato l'uomo, dunque, che era socio di una Sas di articoli sportivi con sede a Marassi....

Le indagini delle Fiamme Gialle di Genova, coordinate dai Procuratori Aggiunti Francesco Pinto e Vittorio Ranieri sono arrivate sulle tracce di un imprenditore genovese ritenuto reo di bancarotta fraudolenta. Arrestato l’uomo, dunque, che era socio di una Sas di articoli sportivi con sede a Marassi. Infatti l’imprenditore risultava essere amministratore di fatto di una Società in Accomandita Semplice, figurando esclusivamente come socio accomandante apparentemente privo di poteri gestionali. La società era fallita nel 2003 ma di fatto l’imprenditore avrebbe sottratto beni mobili e immobile per un valore di oltre 150 mila euro, riuscendo a far perdere le sue tracce fino ad ora. Pare difatti che girasse l’Italia in ogni dove per sviare a controlli e che avesse cambiato il numero telefonico di recapito ben 8 volte negli anni. Da fonti autorevoli e non ancora ufficiali, l’uomo dovrebbe avere circa 50 anni, di bell’aspetto ed essere un’amante del lusso, dell belle macchine, e del gioco.

Gli uomini della Guardia di Finanza hanno rintracciato il guascone imprenditore in quel della provincia di Venezia amanettandolo in seguito alla misura emessa dal Gip Ferdinando Baldini.

Genova non è la prima volta che ha a che fare con situazioni similari. Nel novembre dell’ano scorso la Guardia Di Finanza sequestrò più di 150 milioni di euro, i coinvolti furono non solo liguri ma originari delle città di Milano, Prato, Lodi, Siena, Piacenza.