Scoperto un batterio gigante visibile a occhio nudo: risulta essere 5.000 volte più grande di uno normale. Come informa il Fatto Quotidiano, esso arriverebbe addirittura fino a due centimetri di lunghezza. Se volessimo fare un paragone tra questo superbatterio e un suo corrispettivo normale, si tratterebbe della stessa differenza di dimensione che intercorre tra un essere umano e il monte Everest. Sembra una puntata della vecchia serie tv “Ai confini della realtà”, ma invece è tutto vero. È Madre natura che, nonostante milioni e milioni di anni trascorsi, continua a meravigliare gli abitanti del pianeta Terra.
Jean-Marie Volland parla del batterio gigante
Jean-Marie Volland, del Joint Genome Institute (JGI) del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha rilasciato alcune dichiarazioni sul batterio gigante: “È 5.000 volte più grande della maggior parte dei batteri. Per contestualizzare, sarebbe come un essere umano alto come il Monte Everest”.
Lo studio pubblicato su “Science”
Lo studio sul megabatterio è stato pubblicato sul numero della rivista “Science” del 24 giugno. Nell’articolo Jean-Marie Volland e i suoi colleghi hanno rilasciato i vari dati e caratteristiche (morfologiche e genomiche) sul batterio gigante, così come suo suo ciclo vitale. Rispetto agli altri suoi simili, caratterizzati da un Dna fluttuante nel citoplasma, questo “bestione” sembrerebbe avere un Dna “più organizzato”.
- LEGGI ANCHE: Siccità, perché non piove più?