Redazione Notizie.it 
Un documento di riconoscimento anche per i minori di 15 anni, con una durata variabile anche in base ai richiedenti. E’ quanto stabilito il
decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011 e la Prefettura di Roma.
Per i piccoli cittadini con un’ età inferiore ai 3 anni, la carta d’identità sarà valida per 3 anni, mentre per la fascia 3-18 anni la scadenza è prorogata ha 5 anni. Tutto invariato, invece, per i maggiorenni che dovranno recarsi agli uffici preposti per il rinnovo solo dopo 10 anni.
La versione under 15 non è valida per l’espatrio,e i richiedenti minorenni devono presentarsi personalmente allo sportello anagrafico accompagnati almeno da un genitore (o da chi esercita la potestà genitoriale).
Per poter viaggiare all’estero, oltre che essere ovviamente cittadino italiano il minore deve presentarsi allo sportello con entrambi i genitori (o con chi ne fa le veci) che devono dare l’assenso per l’espletazione della documentazione, firmando un’apposita sezione del modulo di richiesta(ai sensi dell’art. 1 DPR n. 649/1974). Andare oltre confine sarà possibile comunque solo se il ragazzo/a viene accompagnato almeno dal papà o la mamma o se con ha con sè un’autorizzazione convalidata dalla Questura o dalle autorità del Consolato dove si indica l’accompagnatoren a cui il minore è affidato.
Questa dichiarazione può anche venir trasmessa per via telematica (art. 38, comma 3 , D.P.R. 445/2000)e la carta d’identità, in forma cartacea e elettronica, avrà la firma del minore solo se questo ha già compiuto i dodici anni.
Si consiglia quindi, specie in questo periodo di vacanza, ai genitori che vogliono andare all’estero con un figlio minore di 14 anni, chiedere allo sportello demografico del Municipio il certificato di nascita con le generalità del padre e della madre.
