Nuovi sviluppi sul caso di Garlasco, protagonista ancora Mario Venditti, l”ex procuratore accusato di aver preso dei soldi in passato per scagionare Andrea Sempio. La sua difesa ha presentato al Tribunale del Riesame il ricorso contro perquisizioni e sequestri eseguito lo scorso venerdì.
Caso Garlasco, l’ex procuratore Mario Venditti ricorre al Riesame
Continuano le indagini al fine di mettere una volta per tutte la parola fine al delitto di Garlasco, è stato davvero Alberto Stasi a uccidere Chiara Poggi o è stato qualcun altro? Negli ultimi giorni sotto accusa è finito Mario Venditti, l’ex procuratore che avrebbe preso dei soldi per scagionare in passato Andrea Sempio. La difesa di Venditti ha depositato al Tribunale del Riesame il ricorso contro le perquisizioni e i sequestri eseguito lo scorso venerdì nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Brescia che ipotizza, nei confronti di Venditti, io reato di corruzione in atti giudiziari. La difesa, infatti, contesta la legittimità del decreto che ha autorizzato queste perquisizioni e sequestri, considerandolo carente di elementi fondanti. Quindi, Aiello ha chiesto al Riesame di verificare se gli atti istruttori sono stati avviati sulla base di prove concrete o se invece sono state una forzatura dell’azione penale. Nel ricorso, Aiello ha parlato di “distorsione della funzione requirente“, che, nel linguaggio giuridico, significa un presunto uso improprio del potere investigativo da parte della Procura.
Caso Garlasco, l’obiettivo del ricorso di Venditti al Riesame
Come visto, la difesa di Mario Venditti ha presentato al Tribunale del Riesame il ricorso contro le perquisizioni e i sequestro eseguiti lo scorso venerdì. L’obiettivo della difesa è quella di verificare se gli atti istruttori sono stati avviati sulla base di prove concrete, se gli atti sono stati motivati da elementi sufficienti oppure no. Venditti, intanto, ha manifestato l’intenzione di dimettersi dalla presidenza e dal Consiglio di Amministrazione del Casinò di Campione d’Italia.