> > Chi è Albino Ruberti, l'ex capo di gabinetto di Zingaretti e Gualtieri

Chi è Albino Ruberti, l'ex capo di gabinetto di Zingaretti e Gualtieri

Chi è Albino Ruberti, l'ex capo di gabinetto di Zingaretti e Gualtieri

Dimissioni Ruberti dopo il video che lo ritrae dare in escandescenza e minacciare di morte

Nato a Roma nel 1968, Albino Ruperti ormai ex capo di gabinetto del sindaco Roberto Gualtieri. L’uomo del Pd ha rassegnato le sue dimissioni in seguito alla pubblicazione di un video nel quale è protagonista di una violenta lite. Nel video in questione, girato a Frosinone, Ruberti litiga animatamente con destinatari non precisati, lasciandosi trasportare in urla e parole non adeguate ad una persona nel suo ruolo: ” Io li ammazzo…Devono venire a chiede scusa“. E ancora “do cinque minuti pe veni’ a chiedeme scusa in ginocchio. Se devono inginocchia’ davanti. Altrimenti io lo scrivo a tutti quello che sti pezzi de… mi hanno detto… Io li sparo, li ammazzo“. Trascinato con lui nella vicenda anche Francesco De Angelis, ex assessore regionale che, dopo la pubblicazione del video ha ritirato la sua candidatura alle prossime elezioni. 

La carriera di Ruperti

Figlio dell’ex ministro per la ricerca, nonché rettore della Sapienza Antonio Ruperti, Albino ha una laurea triennale in Beni culturali e una specializzazione in marketing del territorio. A 30 anni diventa capo di Zétema Progetto Cultura (partecipazione al 100% del Comune), ruolo che ricoprirà fino al 2017. Nel 2018 diventa capo di gabinetto del presidente del Lazio Nicola Zingaretti, per poi diventare primo tra gli sponsor del sindaco di Roma Gualtieri divenendone dopo la sua elezione capo di gabinetto. 

Un fatto reiterato

Non è la prima volta che Ruperti si mette in mostra per episodi spiacevoli: dalla lite con gli animalisti che gli è valsa il soprannome di Rocky, alla multa da 400 euro per aver violato il lockdown nel 2020. La motivazione? Un pranzo fuori casa con amici. Dopo i fatti accaduti recentemente per alcuni le dimissioni non sarebbero abbastanza… intanto la Questura di Frosinone ha acquisito il video in questione per fare ulteriore chiarezza sulla faccenda.