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Chiara Poggi, gamba calpestata? Trovata l'impronta di una stampella

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Omicidio Chiara Poggi: l'impronta della stampella sulla gamba al centro dei nuovi accertamenti

Oggi, con la consegna dei reperti a consulenti e periti coinvolti, è stata ultimata la prima tappa della fase preliminare dell’incidente probatorio disposto dal gip di Pavia, Daniela Garlaschelli, nell’ambito delle nuove indagini sull’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, avvenuto il 13 agosto 2007.

Fase preliminare conclusa: i periti pronti ad analizzare i reperti del delitto di Garlasco

Alla presenza dei consulenti delle parti, i periti incaricati dal giudice hanno ritirato le buste contenenti i reperti custoditi presso la caserma dei carabinieri di via Moscova, a Milano. Come hanno spiegato Luciano Garofano e Marzio Capra, verranno aperte il prossimo 17 giugno, quando prenderanno concretamente il via gli accertamenti irripetibili. “Risultati dall’impronta 10? No, siamo veramente al limite del limite del limite”.  Capra, consulente della famiglia Poggi, ha parlato così dell’impronta sulla parte interna della porta d’ingresso della villetta di Garlasco, che secondo alcuni potrebbe essere stata lasciata dalla “mano sporca” dell’assassino di Chiara Poggi prima della fuga. “Sono degli atti formali. Non è successo nulla. Non c’è nulla da dire, non è stato fatto nulla di particolare”, aggiunge Capra lasciando la caserma dei carabinieri. “Abbiamo preso delle buste chiuse, senza neanche aprirle, perché non c’erano i consulenti e gli avvocati delle persone terze interessate – spiega -. Vediamo cosa ci sarà dentro. Oggi pomeriggio si ritireranno altri reperti, si vedrà se sarà tutto regolare e tranquillo come è successo oggi. Acquisiremo tutti i vari verbali, che oggi si sono ritirati, ma senza entrare nel dettaglio delle discussioni”. “È stato richiesto un incidente probatorio con l’esecuzione di certe analisi, che in alcuni casi sono state già fatte, in altri erano state omesse perché non ritenute importanti, e mi riferisco alla spazzatura, vedremo cosa emergerà. Se i nuovi strumenti possono portare risultati diversi? Non credo”.

Omicidio Chiara Poggi: l’impronta della stampella

È “compatibile con il piedino di una stampella con pallini antiscivolo” un’impronta lasciata sulla gamba di Chiara Poggi. A sostenerlo in un intervista al settimanale Giallo, in edicola oggi 12 giugno, è il medico legale Pasquale Mario Bacco. Giallo ha mostrato per la prima volta la foto della gamba della giovane vittima, su cui si nota una traccia dalla forma omposta da tre pallini. “Dovremmo immaginare un tacco con tre elementi protuberanti, piuttosto strano – dice al settimanale il professore -. La punta di una stampella, invece, è più compatibile”. Stando alle analisi del medico legale l’ematoma è stato prodotto con un colpo secco, non con un calcio: “Chiara è stata calpestata con un oggetto mentre era stesa. È il classico segno che definiamo di disprezzo”.