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Una cerimonia toccante a Livorno
Livorno ha ospitato una cerimonia commovente in occasione del 34° anniversario della strage del Moby Prince, un tragico evento che ha portato alla morte di 140 persone. La commemorazione ha visto la partecipazione di familiari delle vittime, autorità locali e membri della Commissione parlamentare d’inchiesta. Durante l’evento, il presidente della Commissione, Pietro Pittalis, ha ribadito l’impegno a fare luce sulle cause di questa immane tragedia, sottolineando che il lavoro della Commissione continuerà senza sosta.
Il desiderio di verità dei familiari
I familiari delle vittime non si arrendono e continuano a chiedere risposte. “Dopo 34 anni siamo ancora qui a testa alta a combattere l’oblìo che tanti vorrebbero scendesse sul disastro della Moby Prince”, hanno dichiarato Luchino Chessa e Nicola Rosetti, presidenti delle associazioni dei familiari. La loro determinazione è un chiaro segnale che la ricerca della verità è un diritto fondamentale, e che la memoria delle vittime deve rimanere viva. La notte del disastro è ancora avvolta nel mistero, e i familiari vogliono sapere cosa è realmente accaduto.
Il sostegno delle istituzioni
Il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha espresso il suo sostegno ai familiari, affermando: “Non ci accontenteremo”. Questa frase riassume lo spirito con cui la Commissione sta lavorando, un approccio che riflette la determinazione e la resilienza delle famiglie colpite da questa tragedia. La cerimonia ha rappresentato non solo un momento di ricordo, ma anche un appello alla giustizia e alla trasparenza, affinché simili eventi non vengano mai dimenticati.