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Condannato a sette anni l’ex comandante Serio per due accuse di concussione: la sentenza

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I giudici hanno condannato a sette anni di reclusione l’ex comandante dei carabinieri di Nardò, Giuseppe Serio, per due accuse di concussione.

L’ex comandante dei carabinieri di Nardò, Giuseppe Serio, è stato condannato a scontare sette anni di reclusione dopo essere stato riconosciuto colpevole di due accuse di concussione. Assolto, invece, dalle accuse di peculato e abuso d’ufficio.

Condannato a sette anni l’ex comandante Serio per due accuse di concussione

Concussione, abuso d’ufficio, tentato abuso d’ufficio e peculato. Erano i quattro capi d’imputazione di cui doveva originariamente rispondere l’ex comandante della stazione dei carabinieri di Nardò, Giuseppe Serio. L’imputato, tenente di 62 anni attualmente in pensione, è stato condannato a sette anni di reclusione al termine del primo grado di giudizio. La condanna dell’uomo, originario di Bagnolo del Salento, riguarda solo due dei casi di concussione di cui era stato accusato. Dalle altre accuse, l’ex ufficiale dell’Arma è stato assolto con formula piena.

La sentenza è stata emessa dai giudici della seconda sezione collegiale nella giornata di mercoledì 18 maggio. In occasione dell’udienza dello scorso 17 aprile, il pm Francesca Miglietta aveva chiesto una condanna a otto anni di reclusione mentre i difensori dell’ex comandante, Giuseppe e Giulia Bonsegna, avevano sottolineato l’estraneità del loro assistito ai fatti contestati e ne avevano chiesto l’assoluzione.

Con la sentenza emessa nella giornata di mercoledì 17 maggio, i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Lecce presieduta da Cinzia Vergine hanno ritenuto l’ex comandante della stazione di Nardò, che ricoprì l’incarico dal 2010 al 2017, colpevole de reato di concussione ai danni di un postino e di un lavaggista. Entrambi si sono costituiti parti civili nel processo con gli avvocati Marco Rizzo e Massimo Muci.

La reazione dei legali di Serio alla sentenza

“L’imputato è stato assolto per tutti gli altri capi di imputazione, con la formula piena perché il fatto non sussiste, ai sensi dell’articolo 530 del codice di procedura penale”, hanno sottolineato gli avvocati di Serio.

L’indagine era stata avviata dalla Procura di Lecce nel 2018 quando il comandante Serio era in servizio a Gallipoli con il grado di sottotenente. Con l’apertura dell’inchiesta, il militare venne sospeso dal servizio, degradato e poi reintegrato da Tar con il grado di sottotenente.

Oltre ai sette anni di reclusione, il Tribunale ha condannato Serio anche al risarcimento danni a favore delle parti civili che dovranno essere liquidate in separata sede.

Dopo aver appreso la sentenza, gli avvocati dell’ex comandate di Nardò ha riferito che, una volta lette le motivazioni del verdetto, presenteranno con il ricorso d’appello.

“Le sentenze si rispettano anche quando non si condividono”, ha affermato Serio commentando la condanna. “Pensavo, insieme con i miei avvocati, di aver dato prova della mia assoluta estraneità ai fatti e documentato la mia completa innocenza. Leggeremo, con estrema attenzione, le motivazioni, ma sicuramente faremo appello”.