Un caso di autodeuncia davvero singolare, è avvenuto lo scorso anno a Villasanta, in provincia di Monza. Un uomo di 31 anni si è recato, in data 25 settembre, ai seggi elettorali e ha scritto sulla sua scheda di aver ucciso una persona. La confessione, però, si è rivelata falsa e a distanza di un anno il colpevole è stato denunciato.
Falso omicidio sulla scheda elettorale: il caso
“Per le forze dell’ordine: ho ammazzato un uomo e sepolto cantiere area nord date lui sepoltura cristiana vi prego” – erano queste le poche, ma eloquenti parole che comparivano sulla scheda elettorale di un uomo di 31 anni di Villasanta. Il 31enne, aveva deciso di confessare un omicidio durante le ultime elezioni per la Camera dei Deputati, il 25 settembre dello scorso anno, peccato che quell’omicidio non fosse mai avvenuto e che la confessione fosse falsa.
Falso omicidio sulla scheda elettorale: la denuncia
Secondo quanto emerso, il 31enne avrebbe agito in questo modo solo per attirare l’attenzione sul caso ed alzare un vero e proprio polverone mediatico. Il suo obiettivo, spiega lui stesso, era quello di combinare qualcosa di grosso per dimostrare la propria insoddisfazione verso il mondo della politica in generale. La Questura, una volta scoperto il tentativo di inganno, non ha potuto fare altro se non denunciare l’uomo per autocalunnia.