> > Costretto a cambiare il suo cognome che era lo stesso di un boss di camorra

Costretto a cambiare il suo cognome che era lo stesso di un boss di camorra

Un monzese ha cambiato cognome: il suo era "imbarazzante"

Dopo numerosi episodi che gli avevano provocato imbarazzo e pregiudizio è costretto a cambiare il suo cognome che era lo stesso di un boss di camorra

Arriva dalla Lombardia la vicenda di un uomo costretto a cambiare il suo cognome che era lo stesso di un boss di camorra e che gli stava cagionando non pochi problemi ed imbarazzi, anche a contare che lavora per una multinazionale. Ed è stato per questo motivo che uno stimato professionista è dovuto ricorrere alla Prefettura di Monza per risolvere una delicata situazione. Purtroppo il suo cognome era lo stesso di un boss della camorra che proprio negli ultimi anni sembra aver ritrovato una certa notorietà mainstream, elemento questo che di certo non ha giovato alla vita professionale e personale del suo incolpevole omonimo, che con il crimine non ha nulla a che vedere e che non ha legame alcuno con il personaggio di cui porta il cognome. 

Costretto a cambiare il suo cognome, lo scambiavano per un camorrista

E per questo motivo nel maggio del 2018 il professionista ha presentato istanza per cambiare il cognome per mezzo dell’avvocatessa Daniela Greco, del Foro di Monza. Ha spiegato la legale: “Forse non tutti sanno che cambiare cognome si può se sconveniente. Il prefetto di Monza ha accolto il ricorso presentato nell’interesse di un mio assistito, nel caso specifico si trattava di un cognome associato ad un noto boss della malavita partenopea“. 

Dopo tre anni arriva il cambio di cognome

L’emergenza covid aveva reso la faccenda molto più farraginosa ma alla fine l’uomo con il cognome imbarazzante ce l’ha fatta ed ora ne ha uno nuovo che, figurando su carta intestata di una grande multinazionale, finalmente non gli darà più problemi. Il decreto che consente il cambiamento di cognome è quello del 13 marzo 2012 numero 54 che regolamenta le disposizioni in materia di stato civile relativamente alla disciplina del nome e del cognome