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Covid, arriva la nuova variante Kraken

Cos'è e come agisce la "variante" Kraken del Covid

Più contagiosa e capace di "dribblare" la risposta immunitaria dell'organismo, arriva la nuova variante Kraken del Covid ma gli esperti sono ottimisti

Novità sul Covid, arriva la nuova sotto variante Kraken e gli studiosi stanno cercando ci capire quale sia il suo potenziale di pericolosità. Le prime informazioni dicono che il ceppo derivato da Omicron è estremamente infettivo ed elude gli anticorpi prodotti. Il dato è che il coronavirus circola a livello planetario e con la circolazione aumentano le mutazioni nel suo genoma.

Arriva la nuova variante Kraken

Il meccanismo è noto: se la mutazione è vantaggiosa, per quanto rarissima, essa resta e crea una sottovariante, se la stessa è negativa o neutra (la più parte) il coronavirus resta immutato e il Covid presenta le medesime caratteristiche. E le nuova sottovarianti di Omicron ormai non si contano quasi più: BA.1, BA.2.27, BA.5, BF.7, XBB, Q1 etc. L’ultima arrivata è la cosiddetta variante Kraken, che si sta diffondendo rapidamente a partire dagli Usa.

Cosa dice l’Oms della “nuova arrivata”

Dal canto suo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha da poco dichiarato che la sottovariante Omicron XBB.1.5 è una delle varianti con il più alto potenziale infettivo. Perché? Perché, dati ufficiali alla mano e come riporta Repubblica, “un soggetto infettato sarebbe in grado di infettare almeno altre 15 persone”. E la Kraken ha anche un’altra “skill negativa” per il genere umano: XBB.1.5 ha un altissimo potenziale immunoevasivo, cioè “è in grado di evadere gli anticorpi prodotti da guarigione o vaccino”. Quindi c’è subito da temere per Europa ed Italia? Gli studosi dicono di no, perché Kraken, assieme alla Gryphon, deriva dalla variante XBB che a sua volta deriva dalla variante BA2. E quello è un ceppo che ha circolato ampiamente in Europa nel 2022.