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Cucchi, carabiniere alla moglie "Quante gliene abbiamo date"

Cucchi, le rivelazioni dell'ex moglie del carabiniere

L'ex moglie del carabiniere Raffaele D'Alessandro ha raccontato alle Iene come il marito commentò l'aggressione a Stefano Cucchi.

Nuovi particolari sul caso Cucchi emergono grazie ad Anna Carino, l’ex moglie del carabiniere Raffaele D’Alessandro. La donna, intervistata alle Iene da Pablo Trincia, ha rivelato alcuni commenti choc dell’ex marito quando, nel 2009, vide un servizio al telegiornale sulla morte del 31enne romano. “Eh, c’ero anch’io quella sera là, quante gliene abbiamo date. Era solo un drogato di m****“, sarebbero le parole usate da D’Alessandro. “Questa frase l’ha sempre detta”, ha spiegato la donna.

L’ex moglie “Si sentiva Rambo”

Quando Anna Carino ha visto la foto del volto tumefatto di Cucchi “mi ha fatto un bruttissimo effetto. Non volevo credere che realmente lui, mio marito, l’aveva ridotto in quel modo”. Il carabiniere, invece, ripeteva: “Se mi congedano, vado a fare le rapine”.

Si sentiva Rambo“, ha continuato l’ex moglie. “Io ero spaventata. Non sapevo cosa pensare e cosa dire. Lo raccontava così divertito, col sorriso. Come non avesse fatto nulla di male. Ma era preoccupato: dopo una lettera ha chiamato qualcuno e parlava di Stefano Cucchi. Fin quando sono stata con lui non mi è mai passato per la testa di parlare. Avevo paura di rimanere da sola con due bambini. Non mi ha fatto mai lavorare. Ogni volta che uscivo al supermercato mi chiedeva con chi hai parlato, chi ti ha salutato”. D’Alessandro “insultava anche la sorella, si arrabbiava, gli dava fastidio perché cercava di capire”. Si riferiva a lei come “sta p******”.

“Io vedevo la sofferenza della famiglia di questo ragazzo”, ha commentato la Carino. “Ho tenuto dentro questo segreto per tanto tempo. Aveva paura di essere accusata. Poi ho deciso di parlare, ho cercato Ilaria e le ho chiesto scusa. Mi ha detto ‘grazie, ti capisco’. Vorrei che quella famiglia trovasse un po’ di pace e che la verità venga fuori”.

La violenza dopo la separazione

Quando la donna decise di separarsi, il carabiniere non riuscì più a controllare gli attacchi d’ira. “Si dava testate sul muro, ha cercato di spararsi quando l’ho lasciato”, racconta. “Dalle 7 del mattino alle 8 di sera mi tempestava di telefonate. Mi minacciava, mi diceva ‘ti ammazzo’“. In un’intercettazione telefonica andata in onda a Le Iene, si sente D’Alessandro urlare: “Tu sei una p******, che vuoi da me? Ma che vuoi da me?”.