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Napoli, ragazzo offende pakistano: reagisce solo una donna

Napoli

A bordo della Circumvesuviana di Napoli un ragazzo offende dei pakistani a bordo. Nessuno interviene tranne una coraggiosa signora.

“Preferisco che l’Italia diventi loro piuttosto che di personaggi come te, fascista e razzista” tuona una signora a bordo di un treno della Circumvesuviana di Napoli. La donna si sta rivolgendo ad un ragazzo che poco prima aveva offeso dei pakistani, senza alcun motivo. Il giovane, così apostrofato, continua a inveire e ad offendere fino a quando minaccia la donna di sferrargli un pugno. Per niente intimorita, la signora replica “come ti vedo alzare le mani ti scasso l’ombrellone in testa”.

Donna reagisce ad episodio di razzismo

L’intera scena è stata ripresa da un passeggero, e solo apparentemente le altre persone a bordo restano indifferenti. Stando ad alcuni testimoni, infatti, molti erano pronti ad intervenire nel caso la situazione fosse degenerata. Ad un certo punto il ragazzo, non riuscendo evidentemente a tenere testa alla signora (che gli ha anche specificato “tu non sei razzista, sei str..”) “si alza e se ne va imprecando malamente ma si ferma davanti alla porta di uscita, come in attesa” come si legge in un post a commento del video.

“Quando la signora, tre fermate dopo, fa per alzarsi, per niente intimorita e con un sorriso sereno – nient’affatto beffardo – non si fa nessun problema a prendere l’uscita verso la porta dove sta sostando il tipo” viene raccontato su Facebook dall’utente Pasa Anta. “A questo punto un altro ragazzo, un manovale stanco di fatica e sporco di calce, chiaramente uno straniero dell’est Europa, si alza e la segue alla porta. Quando il treno si ferma, la signora scende, il tipo che inveiva e che l’aveva guardata con rabbia all’approssimarsi della fermata rimane sull’uscio e l’ucraino (?), una volta chiusasi la porta, torna a sedersi. Aveva seguito la signora per assicurarsi che non fosse aggredita vigliaccamente mentre scendeva” spiega.

Su Chi l’ha visto? il presidente dell’ente che gestisce la linea lancia quindi un appello “alla donna coraggiosa che ha reagito da sola verso chi inveiva in modo aggressivo contro un giovane pakistano in treno. “Voglio ringraziarla e premiarla”, spiega.