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Catanzaro, 32enne muore mentre stava andando al lavoro

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Muore vittima di un incidente stradale il 32enne Manuel Folino. Un consigliere comunale di Catanzaro riflette su quanto accaduto.

“Pane, Catanzaro e rabbia. Quella rabbia che si prova nel vedere le cose che non vanno mai per il verso giusto. Oggi Manuel, un figlio di questa città ha perso la vita mentre raggiungeva il posto di lavoro. Quel lavoro che, per molti giovani e concittadini, ormai rimane una chimera”. E’ così che Giuseppe Pisano, consigliere comunale della città calabrese, commenta la morte del 32enne Manuel Folino rimasto vittima di un incidente stradale.

“Città è attonita”

Il giovane, che lavorava come corriere, è stato coinvolto in uno schianto sulla strada statale 280 in direzione Lamezia, all’altezza di Settingiano. Ancora da accertare la dinamica dell’incidente, che ha interessato due auto e un furgone. Il corpo di Manuel Folino è stato ritrovato privo di vita sulla corsia di marcia opposta, forse sbalzato fuori dall’abitacolo dopo uno scontro. Non si esclude però che l’uomo possa essere rimasto investito quando sceso dalla sua vettura, a seguito dell’incidente.

“La città è attonita davanti a questa tragedia. Soffro per Manuel e la sua famiglia, soffro perché sono un amministratore di questa città e per le mie debolezze che la notte ricorrono in brutti sogni. Soffro per le domande che raccolgo e che solo in pochi casi hanno trovato una risposta” prosegue su Facebook il consigliere Giuseppe Pisano.

“Lavoro, lavoro, lavoro. In tanti cercano e vogliono un’occupazione. Ma né io, semplice consigliere comunale, e né tanto chi prima di me è stato capace di invertire la tendenza di un sistema che ha occultato in modo categorico le speranze e le passioni dei giovani catanzaresi” ammette quindi il politico. “Così – sottolinea – è diventato sempre più ampio il distacco e lo scollamento sociale tra gli ultimi e le istituzioni a cui nulla sembra importare se non le prebende e il potere. Il forte è ancora più forte e il debole insicuro e sofferente ed è la rabbia a farla da padrona“.

“Oggi non rimane che il silenzio e il rispetto verso la famiglia, ma anche un profondo senso di impotenza. – conclude quindi l’amministratore locale – E tra le lacrime di dolore, resta ancora il coraggio di gridare Forza Catanzaro! Ciao, Manuel”.