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Imprenditore offre lavoro a 1500€ al mese: nessuno accetta

Milano

Offre 1500 euro al mese, orario lavorativo dalle 9:30 alle 17 e soprattutto un contratto a tempo indeterminato. Ma nessuno lo accetta

I dati dell’istituto di statistica: calano gli occupati ma scendono anche gli inattivi. Risale la disoccupazione giovanile. Il numero dei disoccupati risulta così pari a 2 milioni e 866 mila. Sull’aumento del tasso di disoccupazione pesa anche la diminuzione degli inattivi, chi non ha un lavoro e non lo cerca, scesi di 27 mila unità. Tuttavia, davanti a un quadro così sconfortante per un paese che acclama progressismo e avanguardia, c’è chi, con spirito energico e intraprendente, vuole mettersi in gioco per crescere e dare opportunità alle tantissime persone in cerca di un’attività da svolgere. E’ la storia di Francesco Casile, imprenditore di Milano che possiede un’azienda di moda ed è alla disperata ricerca di una risorsa da aggiungere allo staff.

La storia dell’imprenditore Casile

In molti si sono presentati ai colloqui, ma nessuno sembrava veramente interessato. “Io offro 1500 euro al mese per 14 mensilità, orario lavorativo dalle 9:30 alle 17 e soprattutto un contratto a tempo indeterminato”. Eppure, paradossalmente, quello che sembrerebbe il lavoro dei sogni per tanti giovani alla disperata ricerca di un’occupazione viene completamente tralasciato. Sebbene offra buoni contratti e garanzie di lavoro, nessuno accetta la sua proposta. Casile ha persino pubblicato il suo annuncio sul giornale per provare ad avere più visibilità.

Tuttavia, la situazione non è migliorata: in molti si lanciano in questa nuova opportunità, ma poi si tirano indietro. “Mi è stato anche detto ‘Per 1500 euro al mese, allora preferisco il reddito di cittadinanza’”. E ancora: “Il colloquio alle dieci? È un po’ presto, preferirei fare per mezzogiorno”. Così l’imprenditore Francesco Casile ha raccontato ai microfoni di “Stasera Italia” in onda su Rete 4. C’è persino chi, senza nemmeno allegare il curriculum vitae, gli ha replicato che è disposto ad accettare solo per 2mila euro netti al mese, più incentivi.