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Reddito di cittadinanza, falso sito 'Imps': 500mila iscritti

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Un sito satirico si è voluto prendere gioco della politica e dei cittadini italiani, creando il sito IMPS: ci cascano ben 500mila persone.

Mentre in politica estera l’Italia sta portando avanti la trattativa con l’Europa per evitare la procedura d’infrazione, in casa prende corpo una discussione interna: il governo gialloverde sembra diviso su diversi punti della manovra, alcuni centrali al discorso delle varie campagne elettorali, ed altri molto criticati, tra cui il reddito di cittadinanza. Per prendersi gioco dell’assurdità della situazione, è stato creato il sito falso IMPS, in cui è possibile “prenotare il reddito di cittadinanza“: le iscrizioni hanno superato il mezzo milione in poco tempo.

Ironia sul reddito di cittadinanza

La Ars Digitalia, una società di comunicazione, si era resa conto già da tempo della portata del dibattito iniziato in campagna elettorale pre elezioni del 4 marzo. C’è da sempre stata una grande propaganda sul reddito di cittadinanza, ma a questa è equivalsa anche poca chiarezza su tempi e modi per ottenere il tanto agognato bonus. Ed ecco che è stato creato un sito che sbeffeggia l’Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale) e ironizza sul reddito di cittadinanza, e le sue fumose modalità di ottenimento. Si tratta di un’iniziativa satirica e provocatoria che arriva dopo le bufale circolate online e le notizie sui Caf presi d’assalto nel sud Italia. Un’idea vuole anche sensibilizzare gli utenti a prestare attenzione ai falsi moduli online.

Sito IMPS: la beffa

Aprendo il sito appare subito un form in cui inserire i propri dati per richiedere il reddito di cittadinanza. Il problema sorge dopo aver compilato tutti gli spazi: a questo punto, compare un avviso di errore nella scrittura. Anche quando un modulo online ha un aspetto realistico bisogna prestare comunque attenzione per verificare che non sia un falso. In fondo al sito satirico si legge: “La sicurezza in questo caso passa dalla corretta informazione”.