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Consumi, per il 78% degli italiani non è un buon momento per gli acquisti

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L'inflazione rimane la principale preoccupazione degli italiani unita al calo del potere d'acquisto, è al secondo posto tra le preoccupazioni avvertite dagli italiani

Il 78% degli italiani ritiene che il momento attuale non sia propizio per fare acquisti, segnando un record negativo nell’ultimo anno.

Consumi, per il 78% degli italiani non è un buon momento per gli acquisti

Lo rivela l’Osservatorio Mensile Findomestic (gruppo Bnp Paribas) di aprile, che evidenzia una riduzione del 7,8% nella propensione all’acquisto di beni durevoli nei prossimi tre mesi. Il 9% degli italiani con maggiori difficoltà economiche rinuncia a progettare acquisti importanti, mentre il 68% posticipa i propri progetti per tempi migliori.

L’inflazione continua a essere la principale preoccupazione per quasi il 60% degli italiani, seguita dal calo del potere d’acquisto. Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic, ha commentato come riporta tg24.sky.it, che far quadrare il bilancio familiare rappresenta oggi un problema per il 38% delle famiglie, con una stabilità rispetto al mese precedente, seppur con un leggero miglioramento rispetto a gennaio e dicembre.

Per il 78% degli italiani, non è il momento ideale per gli acquisti

Settori come quelli dell’isolamento termico, degli infissi, delle pompe di calore e della mobilità alternativa registrano significative flessioni nelle intenzioni d’acquisto. Tuttavia, con l’arrivo della primavera, si osserva un aumento nella propensione all’acquisto per le ristrutturazioni domestiche, il fai-da-te, i viaggi e soprattutto le attrezzature e l’abbigliamento sportivi.

Confcommercio prevede un rallentamento dell’inflazione ad aprile all’1%, con una diminuzione dei prezzi degli alimentari. Questi sviluppi potrebbero stimolare moderati miglioramenti nella domanda, supportati anche dalle dinamiche occupazionali relativamente positive e dai recuperi di reddito derivanti dai rinnovi contrattuali.

L’Indicatore dei consumi Confcommercio di marzo 2024 ha già evidenziato una crescita dello 0,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.