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Bonus 100€ come funziona: per chi assume giovani e donne

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A partire da gennaio, i lavoratori dipendenti con un reddito fino a 28.000 euro, che abbiano coniuge e almeno un figlio a carico, potranno beneficiare di un bonus di 100 euro.

Il governo italiano, guidato dalla premier Giorgia Meloni, ha presentato una serie di misure mirate a sostenere l’occupazione e la crescita economica, con particolare attenzione alle famiglie e ai lavoratori più vulnerabili.

Bonus 100€ come funziona: per chi assume giovani e donne

Tra le principali iniziative, vi è l’introduzione di un bonus straordinario da 100 euro a gennaio 2025 per i lavoratori dipendenti con un reddito fino a 28 mila euro, che abbiano coniuge e almeno un figlio a carico, o per i genitori single con un unico figlio a carico. Questo bonus, talvolta denominato “bonus Befana”, mira a sostenere il potere d’acquisto delle famiglie e dei lavoratori.

Inoltre, il governo ha annunciato maxi-sgravi fiscali del 120% per due anni per le imprese che assumono giovani, donne e altre categorie di lavoratori svantaggiati, al fine di incentivare l’occupazione e ridurre la disoccupazione e l’inattività lavorativa. Tali misure sono parte di un pacchetto legislativo che include il decreto Coesione, volto a riformare le politiche in materia di coesione sociale ed economica, nonché un decreto legislativo relativo alla delega fiscale, che riguarda l’Irpef e l’Ires.

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Il governo si propone di accelerare l’attuazione delle politiche di coesione, destinando risorse significative, compresi i fondi europei per un ammontare totale di 75 miliardi di euro, di cui 43 miliardi di risorse provenienti dall’Unione Europea. Tali fondi saranno destinati a sostenere politiche del lavoro, interventi sociali e il sostegno alle imprese, contribuendo così alla crescita economica e al benessere sociale del Paese.

Le misure presentate intendono affrontare le sfide economiche e sociali del momento, con particolare attenzione alle disparità territoriali tra il Centro-Nord e il Mezzogiorno, favorendo l’avvio di nuove attività economiche e la riqualificazione dei lavoratori, specialmente quelli impiegati in grandi imprese in crisi. Con queste iniziative, il governo si impegna a promuovere una crescita inclusiva e sostenibile, che coinvolga tutti i settori della società italiana.