> > Prato Nevoso, spray urticante al Concertone di Capodanno: 12 intossicati

Prato Nevoso, spray urticante al Concertone di Capodanno: 12 intossicati

concertone capodanno

Paura a Prato Nevoso: durante il Concertone di Capodanno è stato spruzzato spray urticante tra la folla. Anche una bambina tra gli intossicati.

La tragedia di Corinaldo, costata la vita a sei persone, non è servita. Anche nella notte di Capodanno è stato utilizzato spray urticante in occasione del Concertone, pochi istanti prima dell’atteso countdown con il quale si dà il benvenuto al nuovo anno.

Spray urticante durante il Concertone

E’ accaduto a Prato Nevoso, nei pressi di Mondovì, nel Cuneese: qui, tra le montagne del monregalese, tra le 15mila persone presenti per festeggiare il Capodanno assistendo al Concertone in piazza, qualcuno ha iniziato a spruzzare lo spray al peperoncino, questo nonostante un’ordinanza firmata dal sindaco di Frabosa Sottana Adriano Bertolino ne avesse proibito l’utilizzo. Inevitabilmente si è scatenata la preoccupazione tra le persone presenti al Capodanno in conca e che stavano assistento allo spettacolo di fine 2018: diverse persone avrebbero iniziato ad accusare problemi respiratori, dodici secondo il bilancio diffuso dalle autorità, tra le quali anche una bambina.

Gli intossicati medicati sul posto

Fortunatamente la situazione non è degenerata e non si sono verificate scene di panico tra le persone presenti. L’ad della Prato Nevoso Ski, Gian Luca Oliva ha confermato che con molta probabilità qualcuno ha utilizzato e spruzzato lo spray urticante. Ma il fatto che lo spettacolo si stesse svolgendo all’aria aperta ha permesso di evitare che il panico prendesse il sopravvento, tanto che la serata ed il Concertone sono proseguiti regolarmente. Gli intossicati sono stati invece medicati in loco nell’apposito posto medico allestito dalla Croce Rossa. Stando alla ricostruzione delle autorità la sostanza sarebbe stata sprizzata vicino al palco, durante la serata presentata dallo speaker di Rds Filippo Ferraro. Accanto agli operatori della Croce Rossa sono intervenute anche le forze dell’ordine, per raccogliere le testimonianze e gli steward per garantire la sicurezza ai presenti.