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Palermo, omicidi per vendetta di mafia: 3 arresti

Palermo, omicidi per vendetta di mafia: 3 arresti

I carabinieri di Palermo hanno arrestato 3 persone per 2 omicidi di stampo mafioso. Decisive le dichiarazioni di un collaboratore di Giustizia.

I carabinieri hanno arrestato 3 persone per l’omicidio di Giuseppe Lo Baido e di Giuseppe Cusumano. Le vittime sono state uccise a Partinico, in provincia di Palermo, il 13 Luglio 2007 e il 2 Settembre 2011. Per le autorità, riferisce Tgcom24, il movente di entrambi gli omicidi è la vendetta mafiosa. I carabinieri sono risaliti all’identità dei presunti esecutori grazie alla confessione di un pentito.

Omicidi per vendetta

“Li ho uccisi io con i miei 2 cognati”. Il collaboratore di Giustizia Sergio Macaluso avrebbe confessato l’omicidio. L’uomo avrebbe permesso di ricostruire le dinamiche e soprattutto il movente dei 2 omicidi. “I delitti erano inquadrabili nella scalata al vertice della famiglia mafiosa di Partinico”, hanno dichiarato gli investigatori a Palermo Today. Le autorità avrebbero confermato che Francesco Lo Iacono abbia commissionato l’omicidio a Sergio Macaluso, per vendicare l’omicidio di Maurizio Lo Iacono, avvenuta il 3 Ottobre del 2005.

L’inchiesta sugli omicidi

Le autorità la chiamano “Operazione Talea”. Iniziata il 5 Dicembre 2017, l’indagine condotta dai carabinieri di Palermo si è concentrata su alcune intercettazioni di Sergio Macaluso. L’uomo dichiarava spesso di aver aderito ad alcuni importanti fatti di sangue, riferiscono gli investigatori. Attraverso ulteriori approfondimenti, le autorità hanno infine bloccato Macaluso, che ha chiesto di poter aderire al programma dei collaboratori di Giustizia. Una volta diventato un “pentito”, Macaluso ha confessato di aver partecipato agli omicidi, commissionatigli, a suo dire, da Francesco Lo Iacono.

Un ruolo decisivo nelle indagini lo ha avuto anche un altro pentito: Domenico Mammi. Le sue dichiarazioni avrebbero confermato le ricostruzioni rese possibili grazie alla confessione di Macaluso, portando infine ai 3 arresti.