Antonella Ferrari La scossa è stata chiaramente avvertita da Brindisi sino a Monopoli, lungo tutta la costa pugliese che si affaccia sull’Adriatico. Il terremoto è stato classificato al grado 3.3 della Scala Richter ed è stato registrato dai sismografi alle 22.56 di mercoledì 13 febbraio. L’epicentro è stato individuato a circa 23 chilometri da Brindisi.
Scossa avvertita anche nel Salento
Anche nel Salento e nelle zone centrali della Puglia, i cittadini hanno distintamente avvertito il terremoto. Tantissime le chiamate ricevute dai Vigili del Fuoco, in particolare per sapere l’estensione del fenomeno. Gli abitanti delle zone tra Torre Santa Sabina e Torre Canne hanno riferito di aver sentito tremare il pavimento della propria abitazione, senza però osservare oscillazioni dei lampadari. Non si registrano danni a cose o persone.
Altri eventi sismici nella zona
Un terremoto di grado 3.9 era stato registrato a marzo 2018. L’area interessata era esattamente la stessa, ma in quel caso la scossa fu avvertita nel cuore della notte. La profondità rilevata era di 28 chilometri, ma le coordinate geografiche erano pressoché identiche: Latitudine 40.84 N – Longitudine 17.7 E nel 2018, Latitudine 40.83 N – Longitudine 17.84 E per la scossa del 13 febbraio 2019.
Capita inoltre, che la Puglia venga colpita da terremoti con epicentro in Grecia, data la vicinanza tra le due zona. A ottobre 2018, infatti, nel brindisino fu avvertita una scossa con epicentro nel Mar Ionio, al largo dell’Isola di Zante. La scossa avrebbe fatto vibrare le abitazione per più di 10 secondi, creando il panico tra la gente. Sia in Italia che in Grecia non si sono registrati danni a cose o persone, ma stando alle fonti di informazione locale, i pochi turisti presenti sull’isola greca si sono riversati per le strade presi dallo spavento.
