Eleonora Cometti Ad Omignano, in provincia di Salerno, una donna avrebbe dovuto presenziare in qualità di madrina alla cresima di un’amica ma non potrà farlo a causa del divieto imposto dal parroco. A denunciare il fatto è il Mattino: “Avrei dovuto cresimare una ragazza nella parrocchia del mio paese – le parole di Emilia Lettieri riprese dal quotidiano -, ma il prete con parole pesanti mi ha detto che non posso ricoprire questo ruolo essendo convivente“. Come riferito, il divieto al partecipare alle celebrazioni che si terranno nella Chiesa di Sant’Antonio da Padova, sarebbe arrivato da don Luigi, sacerdote della parrocchia nel comune campano.
Il divieto
“Il prete – continua la denuncia della donna – mi ha detto che io non posso ricoprire questo ruolo essendo convivente. Mi ha trattato come una poco di buono, sono stata umiliata come donna e come cristiana”. A quanto riporta il quotidiano, la decisione sarebbe arrivata qualche giorno fa, durante una riunione con madrine e padrini dei futuri cresimandi: il prete avrebbe chiamato la donna in disparte, chiedendole chiarimenti sulla sua situazione sentimentale e quindi le avrebbe vietato di svolgere il ruolo inizialmente designato, proprio perché convivente al di fuori del matrimonio. Emilia Lettiero avrebbe anche raccontato ai giornalisti di non essersi mai sposata e di non aver avuto figli a causa di una “malattia oncologica”. Ora la donna vuole denunciare a gran voce l’ingiustizia di questo trattamento: “Il 30 giugno – dice – a Salerno io e il mio compagno battezzeremo una bambina e il prete, ascoltata la nostra storia, non ha posto divieti. Non so perché ad Omignano le cose cambino”.
