L’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) ha registrato un terremoto di magnitudo 3.0 sulla scala Richter a due chilometri da Dozza, in provincia di Bologna. La notizia è stata riportata da Meteo Web. Il sisma si è verificato alle ore 7.10 di sabato 16 marzo ed è stato avvertito in parte della provincia del capoluogo emiliano. Gli esperti hanno localizzato l’ipocentro a una profondità di 35 chilometri. Al momento non si registrano danni a persone o cose.
Nel raggio di dieci chilometri dall’epicentro si trovano cinque Comuni in cui la scossa è stata avvertita ma non ha provocato danni o disagi. Si tratta, oltre a Dozza, di Castel San Pietro Terme, Casalfiumanese, Imola e Castel Guelfo di Bologna.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.0 ore 07:10 IT del 16-03-2019 a 2 km NW Dozza (BO) Prof=35Km #INGV_21848821 https://t.co/rDbObKNY0R
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 16 marzo 2019
Terremoto in Emilia Romagna
A gennaio 2019, diverse scosse sismiche hanno fatto tremare la terra in Emilia Romagna. Nella notte tra il 14 e il 15 gennaio, un terremoto di magnitudo 4.6 ha avuto origine, a una profondità di circa 25 chilometri, al largo della costa di Ravenna. L’epicentro, si apprende da Bologna Today, è stato localizzato a 11 chilometri dal litorale. Alla prima scossa ne è seguita una seconda, di intensità minore, pari a 3.0 sulla scala Richter. L’Ingv ha individuato l’epicentro del secondo sisma nei pressi di Cervia.
Nelle ore immediatamente successive, i sismografi hanno registrato diverse scosse di assestamento in tutta l’area di Ravenna. Il sindaco ha ordinato la chiusura delle scuole in via precauzionale. I terremoti sono stati avvertiti anche a Bologna, in particolare ai piani più alti degli edifici, e diversi abitanti hanno contattato gli operatori del 115. Nessun danno, ma resta alta l’allerta in tutta l’Emilia Romagna, in ricordo del violento sisma del 2012.