> > Nicoletta Indelicato torturata, uccisa e bruciata dall'amica del cuore

Nicoletta Indelicato torturata, uccisa e bruciata dall'amica del cuore

Nicoletta Indelicato torturata e uccisa dall'amica

Margareta Buffa e il fidanzato Carmelo Bonetta le hanno teso un agguato: l'hanno picchiata, accoltellata, bruciata e seppellita a Sant'Onofrio.

Uccisa per mano dell’amica e del suo fidanzato: così sembra essere morta Nicoletta Indelicato, la 25enne scomparsa e ritrovata senza vita nella campagna della Contrada di Sant’Onofrio, nei pressi di Marsala. Le prime analisi condotte sul corpo della giovane, riporta il Messaggero, fanno pensare a un’atroce esecuzione. La ragazza è stata violentemente picchiata e in seguito pugnalata con sei colpi di arma da taglio. Gli inquirenti hanno inoltre rinvenuto una bruciatura sul volto che fa pensare che una sigaretta le sia stata spenta in faccia durante le torture. Infine, il suo corpo è stato dato alle fiamme e seppellito nella campagna.

Uccisa, bruciata e seppellita

La magistratura e le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire le ultime ore di vita di Nicoletta. Sembra che quella sera avesse deciso di restare a casa, ma proprio la sua amica Margareta Buffa, ora agli arresti con l’accusa di omicidio, l’ha convinta ad uscire. Sul cellulare della ragazza è stato ritrovato il messaggio con cui la 29enne l’ha invitata in un locale lontano dal centro cittadino. Le due giovani, entrambe di origini rumene ed entrambe adottate da coppie di Marsala, erano diventate amiche, prima sui social e poi nella vita vera. Avevano iniziato a frequentarsi e ad uscire insieme sempre più spesso.

Ma ben presto le loro divergenze sono venute alla luce. La differenza tra il carattere di Nicoletta, mite e sensibile, e quello di Marareta, assai più decisa e irruenta, le ha portate allo scontro. Tutto è cominciato con le liti in chat, in seguito alle quali la 29enne ha cominciato a covare un risentimento sfociato in un brutale omicidio. La sera di sabato 16 marzo ha invitato l’amica ad uscire con lei e Carmelo, anche per chiarire le recenti incomprensioni. Mentre le due ragazze chiacchieravano, Carmelo si sarebbe allontanato con una scusa, per nascondersi invece nel bagagliaio della macchina. Margareta avrebbe poi guidato fino alla campagna di Sant’Onofrio, dove lei e il fidanzato hanno teso un agguato all’ignara Nicoletta.

Le parole del sindaco

La notizia dell’omicidio ha sconvolto la comunità di Marsala, che si è stretta intorno alla famiglia Indelicato. Tutti sono concordi nell’affermare che “la figura di Nicoletta è completamente estranea agli ambienti dei suoi assassini”. Il sindaco Alberto Di Girolamo ha commentato: “La città è vicina alla famiglia, una famiglia perbene, come la maggior parte dei marsalesi. Purtroppo c’è qualcuno deviato, perché secondo me le persone che l’hanno fatto sono persone deviate mentalmente e spero che saranno severamente condannate”.