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Samira Sbiaa, a 17 anni dalla scomparsa si scava nel garage del marito

Samira Sabiaa

Da 17 anni non si hanno più notizie di Samira. Il marito non ha mai denunciato la scomparsa. I cani hanno individuato tracce organiche nel suo garage

Sono riprese le ricerche di Samira Sbiaa, la donna di origini marocchine scomparsa nel nulla 17 anni fa. Si scava nella casa del marito, Salvatore Caruso, a Settimo Torinese, alle porte del capoluogo piemontese. L’uomo, oggi 68enne, è indagato per omicidio. Di lei non si hanno notizie dal 7 aprile del 2002: è da quel giorno che si è persa ogni traccia di Samira Sbiaa, all’epoca 32enne.

Samira Sbiaa, indagato il marito

Riprese le ricerche del corpo di Samira nella mattinata di venerdì 22 marzo, quando i cani specializzati nelle ricerca di resti umani in forze all’unità cinofila dell’Arma di Bologna hanno portato i carabinieri in direzione di un box auto nel cortile della casa di Salvatore Caruso. I carabinieri stanno eseguendo accertamenti con l’utilizzo del luminol, il composto chimico utilizzato per rilevare tracce di sangue.

Samira Sabiaa

Al momento della scomparsa, il marito non ha sporto denuncia, anche se lui dice di averlo fatto. Adesso la cercano nel garage di casa sua, là dove si sono accumulati diciassette anni di oggetti e immondizie. Gli operai sono arrivati con i picconi per scavare nel pavimento del garage di Salvatore Caruso, in via Petrarca 17 a Settimo Torinese. Così riferisce la Repubblica.

A poche ore di distanza, la traccia fiutata dai cani molecolari pare non si senta più e gli animali, specializzati nella ricerca di cadaveri, arrivati da Bologna, lavorano a turno per ritrovare quella pista che potrebbe portare gli investigatori a risolvere il giallo.

Samira era scomparsa nel 2002, due anni dopo il matrimonio. La sua famiglia vive in Marocco e più volte ha chiesto alle autorità di indagare. Tuttavia, sembrerebbe che le loro denunce siano rimaste ferme negli uffici delle autorità marocchine. Soltanto a febbraio un’amica di famiglia, presidente di un’associazione che si occupa di donne in difficoltà nell’Astigiano, ha denunciato nella caserma dei carabinieri di Settimo la scomparsa di Samira. I tre garage su cui si concentrano le ricerche sono stati messi sotto sequestro dalla procura di Ivrea. I carabinieri della scientifica continuano a cercare. Il sospetto è che quegli spazi, modificati e ricostruiti più volte, possano nascondere intercapedini o pareti fittizie.

Indagato il marito

I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Torino e della compagnia di Ivrea sospettano che proprio nella sua abitazione Caruso potrebbe essere nascosto da 17 anni il corpo della moglie Samira Sbiaa, originaria del Marocco e arrivata a Settimo come moglie dell’ex guardia giurata. Lui si dichiara innocente e dice da giorni: “Mi hanno voluto bidonare, anche Samira, la mia ex moglie, mi ha bidonato anni fa”.

Samira Sabiaa

Negli archivi della procura di Ivrea c’è soltanto una querela con cui l’uomo denuncia la moglie per essersi allontanata con un milione e 300mila delle vecchie lire. Quella querela poi era stata ritirata, fa sapere ancora la Repubblica. “Io sono andato a cercarla anche in Marocco, ma non so dove sia andata“, ha detto Caruso, trincerato dietro le finestre della sua abitazione. Intanto i carabinieri proseguono le ricerche nel cortile.