Antonella Ferrari “Tiago era un cane aggressivo. In passato si è rivoltato contro mio figlio” ha detto Isabella, moglie di Gianluca, il 43enne morto sbranato dal suo cane. Sembra che l’animale, nonostante i tentativi di rieducazione, abbia manifestato più volte comportamenti aggressivi. Potrebbe però non essere stato lui ad uccidere Gianluca, ma un altro cane. Per la conferma si attendono i risultati dell’autopsia.
Un cane aggressivo
Tiago, un pastore corso, è stato descritto come un cane aggressivo, nonostante i padroni avessero provato a rieducarlo. A raccontarlo è la moglie di Gianluca Romagnoli, 43enne morto sbranato dal cane. Lei stessa sarebbe stata vittima della violenza dell’animale venendo morsa ad un braccio, proprio nel momento della scoperta del cadavere del marito. L’uomo stava infatti tardando a rincasare dalla passeggiata, motivo per il quale la donna era uscita a cercarlo. Sul posto è accorso il personale veterinario che ha preso in custodia l’animale. Sembra che Tiago non sarà abbattuto, ma tenuto sotto stretta osservazione per poi essere rieducato da personale qualificato e specializzato nella razza.
Forse coinvolto un altro cane
Anche gli inquirenti non hanno un quadro chiaro sulla morte di Gianluca. Si sta valutando l’ipotesi che possa essere stato un altro cane a sbranare Romagnoli, forse intervenuto in una lite tra i due esemplari. Sul cadavere dell’uomo sono infatti stati individuati morsi profondi, arrivati a recidergli l’aorta, che potrebbero essere stati provocati dai denti di un animale diverso dal pastore corso. Solo i risultati dell’autopsia potranno fare maggiore chiarezza sulle cause del decesso dell’uomo. Prevista anche la comparazione tra i morsi inferti sul corpo e i denti del cane.
