Antonella Ferrari Ismaele La Vardera e l’operatore Massimo Cappello de Le Iene sono stati aggrediti nella notte tra martedì e mercoledì a Palermo dal fidanzato di una ragazza che era stata intervistata per un servizio sulla morte di Aldo Naro, ucciso in una discoteca. Cappello è stato portato in ospedale per accertamenti. L’aggressione è avvenuta all’esterno del teatro dove lavora la ragazza intervistata. A raccontare la vicenda è stato stesso inviato, che ha annunciato la denuncia nei confronti dell’uomo che li ha aggrediti.
La testimonianza di La Vardera
“All’uscita dal teatro – ha raccontato La Vardera – ci ha raggiunto il fidanzato della ragazza. Ha iniziato ad avvicinarsi alla telecamera e ci ha minacciato verbalmente. Poi all’improvviso si è scagliato con violenza sull’operatore, che è dovuto andare in ospedale per accertamenti”. E’ questo il racconto che la Iena ha fatto dei momenti dell’aggressione avvenuta a Palermo. Lo staff della trasmissione di Italia 1 si trovava nel capoluogo siciliano per un’intervista sulla morte di Aldo Naro, “un ragazzo per bene”. “Per la morte di Aldo Naro – ha continuato la iena – è stata condannata una persona, ma non c’è ancora assoluta chiarezza su ciò che è successo”.
“Non ci fermiamo”
Continuando con il racconto, l’inviato de Le Iene ha raccontato che da oltre un mese e mezzo stanno cercando di ricostruire la vicenda. “Noi non abbiamo nessuna intenzione di fermarci e andremo avanti con maggiore fermezza nel tentativo di chiarire le cause e le responsabilità per la morte di Aldo. Presenteremo anche denuncia per questa aggressione e per tentata rapina. La persona che ci ha aggredito voleva portarci via la telecamera con il girato”.
