Andrea Ienco Un uomo di sessant’anni ha preso a sprangate il suo vicino di casa: il dramma è accaduto questa mattina a Imperia. La moglie della vittima avrebbe tentato di difendere il marito, ma invano: la donna, infatti, è stata scaraventata dalle scale. La lite è scattata per futili motivi, probabilmente legati ad un cane appartenente alla figlia dell’aggressore. Ma il giorno prima del dramma le due famiglie avevano litigato: dopo un animato litigio e pesanti insulti l’uomo è passato alla violenza fisica.
Una lite a causa di un cane
La lite è scoppiata il 29 aprile 2019 intorno alle 7 a Imperia: la scena della violenza è riportata su tutte le prime pagine dei quotidiani locali. Un uomo di sessant’anni ha aggredito il vicino di casa e la moglie nei pressi di via Airenti. Stando a quanto riportato sui quotidiani locali, la lite sarebbe scoppiata a causa di futili motivi. La vittima è un uomo di 55 anni, Giancarlo Casella, che stava uscendo dal suo appartamento come era solito fare quotidianamente. L’aggressore lo avrebbe aspettato sull’uscio per poi prenderlo a sprangate sulla testa. Ma per comprendere la dinamica dell’accaduto occorre tornare a domenica. In serata, infatti, il cane di proprietà della figlia dell’aggressore avrebbe tentato di mordere la moglie invalida della vittima. Questa situazione aveva scatenato un’animata discussione tra i vicini che avrebbe portato l’aggressore a colpire il 55enne alla testa questa mattina. Una sorta di vendetta per il litigio che il giorno prima sembrava concluso. Le due famiglie si erano insultate pesantemente, ma per il sessantenne probabilmente non era sufficiente. I due uomini si sono quindi affrontati questa mattina: l’uno armato con tubo di ferro e l’altro con una stampella.
La situazione delle vittime
La moglie della vittima, vedendo la scena di violenza messa in atto dal vicino, sarebbe intervenuta in difesa del marito. Purtroppo, però, è stata aggredita anche lei. Infatti, il sessantenne avrebbe scaraventato la donna dalle scale, provocandole diverse ferite. Sul posto sono giunti rapidamente i soccorsi, il personale sanitario del 118 e due ambulanze. Marito e moglie sono stati portati immediatamente all’ospedale di Imperia con codice giallo. Sul luogo dove si è consumata la violenza sono intervenuti anche la polizia e la scientifica per effettuare i primi rilievi e indagare sulle possibile cause scatenanti la lite. La dinamica dell’accaduto, tuttavia, è ancora incerta. Casella, una delle vittime, sarebbe stato dimesso con una prognosi di 15 giorni, mentre l’aggressore è ancora ricoverato. Se la prognosi di quest’ultimo dovesse superare i trenta giorni, scatterebbe in automatico la denuncia per lesioni. In caso contrario, invece, risulterà necessaria una querela di parte.
