> > Brindisi, crolla solaio di una palestra: operaio in gravi condizioni

Brindisi, crolla solaio di una palestra: operaio in gravi condizioni

Brindisi

Crollato parte del solaio della palestra in ristrutturazione di una scuola elementare: ferito un operaio

Un operaio è precipitato dal tetto di una palestra in provincia di Brindisi rimanendo gravemente ferito. L’uomo era all’opera per alcuni lavori di manutenzione quando una parte del solaio della scuola elementare è crollato. Fortunatamente non è in pericolo di vita. Stando a quanto riferito dall’Ansa, si tratta di un plesso che fa parte dell’edificio che ospita la scuola “Bartolo Longo” a Latiano, nel brindisino. In una struttura vicina alla palestra c’erano alcuni bambini che stavano compiendo attività extrascolastiche. Per loro nessun pericolo: i piccoli non hanno arrecato alcuna conseguenza. Sul posto carabinieri, polizia, personale sanitario del 118. Con loro anche gli ispettori Spesal. L’area in cui si è verificato il cedimento è stata posta sotto sequestro.

Le morti bianche

A tre mesi dall’inizio del 2019 si contavano già 100 morti sul lavoro. Nel 2019, 703 “morti bianche”.

Rispetto al 2017 registriamo un aumento del 9,7%. Rispetto al 2008 l’aumento è pari al 9,4%. L’agricoltura ha da sola il 33,3% di tutti i morti sui luoghi di lavoro. In questa categoria è allucinante aver ben 149 agricoltori che hanno perso la vita schiacciati dal trattore che stavano guidando. A questi numeri poi, occorrerebbe aggiungerne molti altri incautamente trasportati a bordo o sulle strade dove questo mezzo provoca altri morti innocenti. Pare che nessuno adotti i dovuti sistemi per arginare e informare sulla pericolosità del trattore, oltre che mettere a disposizione fondi per renderli più sicuri. I ministri che si sono succeduti alle Politiche Agricole inaugurano sagre e manifestazioni agricole del made in Italy, mentre i campi sono impregnati del sangue dei nostri agricoltori. La seconda categoria con più morti è l’edilizia, che conta il 15,2% tutti i morti sui luoghi di lavoro.

L’industria (di tutte le categorie esclusa l’edilizia) ha complessivamente il 7,8% di tutti i caduti sul lavoro. Inoltre, una miriade di altre professioni hanno morti sul lavoro. Sono soprattutto addetti al servizio alle imprese e artigiani che lavorano per conto terzi.