Antonella Ferrari Venerdì 7 giugno potrebbe essere una giornata nera per i pendolari: il sindacato Orsa ha indetto uno sciopero dei trasporti che durerà 8 ore e coinvolgerà i dipendenti di Trenord. A comunicare la notizia è stata proprio l’azienda di trasporti: “E’ stato indetto uno sciopero dalle 9 alle 16.59 a cui potrà aderire il personale di Trenord. Il servizio regionale, suburbano, la lunga percorrenza e il servizio aeroportuale potranno subire variazioni o cancellazioni. Si precisa – prosegue la nota – che le fasce orarie di garanzia, dalle ore 6 alle ore 9 e dalle 18 alle 21, non sono coinvolte dallo sciopero”. Trenord ha poi precisato che “viaggeranno i treni con orario di partenza dalla stazione di origine prima delle 9 e arrivo alla destinazione finale entro le 10”. Per ciò che riguarda le tratte aeroportuali, Milano Cadorna-Malpensa aeroporto e Malpensa aeroporto-Milano Cadorna, saranno istituti degli autobus sostitutivi “no stop”.
Le ragioni dello sciopero
L’annuncio della giornata di sciopero è giunta a fine maggio, dopo un incontro tra rappresentanti sindacali e società sul tema indennità e ferie. “Abbiamo evidenziato che il contratto aziendale di Trenord è scaduto da 4 anni e che lo stesso contiene errori da correggere, così come dichiarato da tutte le parti aziendali e sociali. Per noi il tempo è ormai scaduto – fa sapere Orsa attraverso una nota – e non siamo più disposti ad accettare un calendario che non ha mai prodotto nulla. Abbiamo rilevato inoltre l’inadeguatezza della società e la mancanza di controllo da parte del management nei confronti dei diretti sottoposti, ricordando che l’azienda non rispetta quanto si conviene nel confronto sindacale“.
