Alberto Pastori Domenico Di Bartolomeo è un pensionato di 83 anni residente a Corato, comune in provincia di Bari. Per un anno, tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, ha studiato italiano, matematica, scienze, francese e tecnologia. L’obiettivo era semplice: ottenere la licenza media.
L’ultima volta che era seduto dietro i banchi di scuola, per sua stessa ammissione, “si stava in quattro in un banco e si usava il calamaio al posto delle penne”. Stando a quanto riportato dal sito repubblica.it, oggi tutto è cambiato e Domenico ha deciso di mettersi al passo coi tempi per poter star dietro ai quattro nipotini, nativi digitali. “I bimbi di oggi sono tutti peperini – racconta Domenico – e io non voglio essere da meno. Sono orgoglioso di sentirmi dire che sto migliorando nella pronuncia e coi verbi: non sarò diventato un professionista, ma almeno ora mi difendo”.
Grande soddisfazione
Per Domenico la licenza media rappresenta un nuovo inizio di cui va particolarmente fiero. “Sto già affrontando qualche acciacco per l’età – dice- e non voglio che ceda anche il cervello, voglio tenerlo in funzione e sempre in allenamento”. E spiega le ragioni che l’hanno portato a questa scelta: “Non mi andava di passare tutte le sere a giocare a carte con gli amici. Ecco perché ho cominciato a studiare, quasi come un capriccio. Poi mi sono affezionato alla classe e alle insegnanti, che si sono dimostrate davvero comprensive”.
Molto soddisfatta anche Maria Pansini, la docente di lettere di Domenico e dei suoi compagni di classe del Cpia 1 di Corato. La scuola si pone come obiettivo quello di promuovere la crescita personale, culturale, sociale di tutti gli studenti attraverso corsi di intregrazione linguistica e percorsi finalizzati all’acquisizione della licenza media.
