Daniele Orlandi Doveva essere un ‘gioco estremo’ ma l’epilogo è stato tragico. E’ un dramma quello che si è consumato nella stazione ferroviaria di Nettuno, dove cinque ragazzi hanno deciso di ritrovarsi per trascorrere il sabato sera bevendo birra. Ma uno di loro ha deciso di fare qualcosa di più, arrampicandosi su un treno e salendo sul tetto; qui però, davanti agli occhi terrorizzati degli amici, è morto folgorato dall’alta tensione, dopo essere stato toccato dal pantografo. Tra i cinque era presente anche il fratello 16enne che ha visto Florian Cercel, 20enne romeno chiamato Flo dagli amici, schiantarsi a terra in seguito alla ‘botta’ subita dall’alta tensione. L’episodio è avvenuto intorno alle mezzanotte e mezza tra sabato 22 e domenica 23 giugno al binario 1.
Morto folgorato davanti agli amici
Gli amici sono immediatamente intervenuti provando a rianimarlo mentre uno di loro allertava i soccorsi: sul posto è intervenuta un’ambulanza dell 118 e i sanitari hanno tentato in tutti i modi di salvarlo ma purtroppo il giovane era morto sul colpo. Solo quattro ore più tardi il corpo di Florian è stato portato in ospedale, a disposizione dell’autorità giudiziaria per le indagini del caso. Gli agenti hanno raccolto i rilievi e ascoltato gli amici del 20enne, tra di loro anche il fratello minorenne e una ragazza, per ricostruire nel dettagli gli istanti che hanno preceduto la morte del giovane. Secondo quanto riportato da Repubblica, i quattro avrebbero ammesso di aver bevuto un po’: “Era solo un gioco ed è finita in tragedia”, hanno aggiunto i giovani, sconvolti per quanto accaduto. Ben integrato in città, la vittima abitava con la famiglia a Nettuno. Le indagini sono state avviate: pertanto gli inquirenti hanno anche acquisito tutte le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che potrebbero rivelarsi preziose e cruciali per determinare con esattezza la dinamica dei fatti.
